INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Maria è la carriera ecclesiastica. Egli ebbe la prima istruzione ad Ancona, presso lo zio paterno Giovanni Nicola Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968 ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] anno del titolo cardinalizio di S. Nicolò in Carcere (cambiato nel 1552 con morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione da vicino le vicende della regina Maria Stuart e rispondere alle sue drammatiche ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] il convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino, poi, per l Pio VIII gli assegnò il titolo di S. Maria in Portico e lo nominò membro di quattro (1974), pp. 850, 853; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Martino, 511, c. 94v) e fu seppellito nella chiesa di S. Maria degli Angeli.
Alcuni padri teatini di Napoli tentarono di promuoverne il culto e padri, Roma 1615, pp. 418-425; C. d'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, pp. 566 s.; G. Silos ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Sardegna dal confratello suo predecessore Tommaso Caracciolo, fece infine decorare la artistico. Fece restaurare l’oratorio di S. Maria del Principio nella basilica di S. Restituta ( ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] G. Pfeilschifter, Karlsruhe 1931, II, p. 186 (lettera di J.G. Zumtobel); A. Genovesi, Lettere familiari, Venezia 1787, pp. 71-82; Alfonso Maria de Liguori, Lettere, in Id., Opere morali, Torino 1830, II, pp. 258-261, 279-281, 324 s.; III, pp. 457-460 ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] di Paolo IV P.M., entrambe di Antonio Caracciolo, e la Storia della guerra di Paolo IV 'e.mo e r.mo sig. cardinale Angelo-Maria Quirini bibliotecario della S.R.C. e vescovo pronuncio nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini il Panegirico ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , sovrani di Sicilia, e Andrea Caracciolo Carafa, giustiziere d’Abruzzo, fu virtualmente titolare di Costantinopoli (Roberto e Maria di Borbone; 10 agosto-23 settembre fu sepolto nella cappella di S. Nicolò.
L’iscrizione funebre, andata distrutta ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora vari in S. Maria in Donnaregina, il D. eseguì la cappella di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] chiesa romana di S. Maria sopra Minerva e il 9 1646 e fu tumulato nella chiesa dei gesuiti di S. Nicola.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della s.; E. Bacco - C. d'Engenio Caracciolo - O. Beltrano, Descrittione del Regno di Napoli ...
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