Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] dell'ammortamento di un prestito oneroso); in esso si trovano inoltre acute spiegazioni monetarie e la prima intuizione della teoria di Nicola d'Oresme sul valore intrinseco della moneta in contrapposizione alle teorie dominanti della moneta-segno. ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] a farne come esponenti: l'introduzione delle potenze a esponente negativo, che fa seguito a quella degli esponenti fratti di N. Oresme, si trova nella sua Triparty en la science des nombres (1484).
Un uso più libero dei numeri negativi ricorre in Th ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] metafisica.
Dall'occamismo del Trecento deriva così, attraverso l'empirismo scettico di Nicola di Autrecourt e l'empirismo scientifico di Nicola di Oresme, il naturalismo del Quattro e del Cinquecento, intrinsecamente antimetafisico nel suo intento ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] moderno. Solo voci isolate - Alberto di Sassonia (morto nel 1390), Nicolò Cusano (1401-1464), M. Stifel (1486-1567), F. Viète ( si manifestava ancora la crisi. Era stato osservato (N. Oresme, morto nel 1382, Kepler) che la velocità di variazione d ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] come, per tutti questi aspetti, l'occamismo, che esercitò enorme influsso ed ebbe seguaci i quali, come Nicola di Autrecourt e Nicola di Oresme, anticiparono molte fra le più ardite vedute del moderno empirismo filosofico e scientifico, possa essere ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] che rotola, e Brahe a ravvisare nei cieli non più sfere fisse ma traiettorie di corpi in moto. Nicola di Oresme arrivava addirittura a geometrizzare qualità fisiche come la velocità, la temperatura ecc., con la imaginatione. Tuttavia esse restavano ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 'aprile 1309: il collegio di Navarra accolse quindi numerosi figli di principi e gran signori e vi tennero i loro corsi NicoleOresme (ca. 1320-1382) e Jean de Gerson (1363-1429); dal 1357 vi erano custoditi il tesoro e gli archivi dell'Università ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] dalla logica e dalla fisica, che si impone anche in altri ambienti, con pensatori quali Dante Alighieri, Nicola di Oresme, Giovanni Buridano, Marsilio da Padova. Allo stesso tempo fuori dall’ambiente universitario va sviluppandosi una nuova ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] parola (che figura, ovviamente, nella traduzione francese della Politica di Aristotele curata, alla metà del Trecento, da Nicola d'Oresme) gli appare tuttavia un calco sul greco, un impossibile neologismo.Anche Hobbes adopera il termine e subito lo ...
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