Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] pp. 67-69).
L’alterazione della moneta
Come facevano gli autori più avvertiti ormai da tre secoli (da Nicola d’Oresme in poi), anche Davanzati svolge la sua serrata critica alla pratica dell’alterazione della moneta (cioè alla coniazione fraudolenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] , il passaggio da un uso secondo immaginazione della matematica (delle proporzioni) dei calculatores inglesi del XIV secolo o di Nicola d’Oresme (1323 ca. - 1382) a una concezione del tutto diversa della matematica come linguaggio in cui è scritto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] traduzione è andata perduta. Un precedente illustre, inoltre, era costituito dal fatto che già intorno al 1371-74 Nicola d’Oresme aveva tradotto in francese tre testi aristotelici, e precisamente l’Ethica ad Nicomachum, gli Oeconomica e la Politica ...
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Etica
Enrico Berti
Abbreviazione di Etica nicomachea, la più nota e importante opera di Aristotele sulla morale, in dieci libri, così chiamata perché dedicata dall'autore al figlio Nicomaco o, più probabilmente, [...] di Moerbeke. Per la fortuna dell'E. nel Medioevo va infine ricordato che essa fu tradotta in francese, nel sec. XIV, da Nicola di Oresme. L'opera fu commentata da Alberto Magno (nel 1248), Roberto Grossatesta (tra il 1240 e il 1249), Tommaso d'Aquino ...
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serie armonica
serie armonica serie numerica degli inversi moltiplicativi dei numeri interi positivi, espressa dalla formula:
La sua divergenza è stata dimostrata già in epoca medioevale (Nicola di [...] Oresme); invece la serie
converge alla somma ln(2).
La serie armonica si generalizza alla serie
che converge se p > 1, diverge per p ≤ 1, mentre la serie
converge semplicemente anche per 0 < p ≤ 1 (→ Riemann, funzione zeta di). ...
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Storico tedesco della matematica (Ballenstadt, Anhalt, 1837 - Thorn 1903), prof. all'univ. di Thorn dal 1887 al 1894. Pubblicò note e volumi sulla matematica dell'antichità del Medioevo e del Rinascimento. [...] Di particolare importanza gli studî su Giordano Nemorario (13º sec.), del quale pubblicò pure, con un commento, il De numeris datis (1891); e su Nicola di Oresme (Die mathematischen Schriften des N. Oresme, 1870). ...
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Filosofo francescano (n. Casale Monferrato 1320 circa - m. dopo il 1375). Autore (1355) di una Quaestio de velocitate motus alterationis, ispirata alle dottrine di Riccardo Swineshead (o Suisset) e di [...] Nicola di Oresme. ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] . I fondamenti della meccanica e dell'astronomia moderna furono gettati da Buridano (morto dopo il 1358) e da Nicola di Oresme (morto nel 1382) nella facoltà delle arti di Parigi. Caratteristica di questo periodo è infine la definitiva formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] ° sec. gli scrittori avevano condannato aspramente questa pratica (celebre è rimasta la critica del vescovo francese Nicola d’Oresme, 1320-1382). Essi dimostrarono che tale alterazione portava un grave danno all’economia, perché creava sfiducia nella ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] che era stata posta in evidenza da Nicolas d’Oresme sin dalla seconda metà del XIV secolo. La nuova -1597), II, Roma 1967, p. 489; G.L. Masetti Zannini, Nicola Antegnati, uno scultore bresciano sconosciuto del sec. XVI, in Commentari dell’Ateneo di ...
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