La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 1981c).
Lo stesso concetto di serie infinite divergenti e convergenti si ritrova anche nelle Quaestiones super geometriam Euclidis (quaest. 1) di NicolaOresme, dove la serie armonica 1+(1/2)+(1/3)+(1/4)+…+(1/n)+(1/n+1)+… è considerata divergente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] ogni probabilità una conoscenza diretta delle Coniche di Apollonio. La Perspectiva di Witelo fu utilizzata nel XIV sec. da NicolaOresme e nel XV sec., tra gli altri, da Lorenzo Ghiberti (1378-1455), Regiomontano (m. 1476), Luca Pacioli e Leonardo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] dell'ammortamento di un prestito oneroso); in esso si trovano inoltre acute spiegazioni monetarie e la prima intuizione della teoria di Nicola d'Oresme sul valore intrinseco della moneta in contrapposizione alle teorie dominanti della moneta-segno. ...
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Storico tedesco della matematica (Ballenstadt, Anhalt, 1837 - Thorn 1903), prof. all'univ. di Thorn dal 1887 al 1894. Pubblicò note e volumi sulla matematica dell'antichità del Medioevo e del Rinascimento. [...] Di particolare importanza gli studî su Giordano Nemorario (13º sec.), del quale pubblicò pure, con un commento, il De numeris datis (1891); e su Nicola di Oresme (Die mathematischen Schriften des N. Oresme, 1870). ...
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