Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] (fu famoso il De Sole di Marsilio Ficino), e forse già a Cracovia era giunta a C. notizia della tesi di NicolaOresme sulla rotazione terrestre. Ma questi pur importanti sfondi culturali non bastano per rendere conto della specificità dell'opera di C ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , anche se evitò il termine impetus per parlare invece di 'forza motrice' (virtus motiva) o di 'qualità motrice' (qualitas motiva). NicolaOresme e Marsilio di Inghen posero invece l'accento sul fatto che l'impetus si esaurisse da solo, come fa un ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . Nell'opera Le livre du ciel et du monde, un importante commentario al De caelo di Aristotele, completato nel 1377, NicolaOresme (1320 ca.-1382), che insegnò all'Università di Parigi e in seguito fu vescovo di Lisieux, non solo aveva suggerito la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] , fatto che ha reso possibile immaginare strutture cosmologiche diverse da quella aristotelico-tolemaica. Un caso emblematico è quello di NicolaOresme che, nel Livre du ciel et du monde, prende in esame l'ipotesi di rotazione della Terra sul proprio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , e che non c'è spazio o vuoto al di fuori di esso (279a 11). Nel XIV sec. Tommaso Bradwardine (1290-1349), NicolaOresme e probabilmente Giovanni di Ripa (attivo nel 1354 ca.) affermarono che, al di là del nostro mondo, esisteva realmente uno spazio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] prime due domande soltanto pochi autori non avrebbero risposto in senso affermativo. Chi invece espresse dubbi al riguardo fu NicolaOresme (1320 ca.-1382), il cui atteggiamento indusse molti dei suoi lettori più eruditi a riflettere sulla natura del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e ...
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