D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, Dante e nel 1815 quelli di Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e NicolaPisano. Tra il 1813 e il 1816 eseguì il busto di G. B. Bodoni, che gli era stato commissionato da Margherita ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] di restauro che uno scalpellino, Bastiano di Lorenzo Bitozzi, aveva eseguito al fonte battesimale e al pulpito di NicolaPisano nel battistero. Viene così ad avere riconoscimento la presumibile consolidata esperienza del C. nei lavori di commesso in ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] sua attività storiografica, intesa soprattutto a chiarire la complessa problematica del romanico toscano, particolarmente in relazione a NicolaPisano e alla sua scuola, ed ancora a ricostruire su documenti le incerte e discusse biografie di pittori ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] tesi di Adolfo Venturi (1906) di un’origine anagrafica centro-italiana, con una conseguente formazione all’ombra di Nicola e Giovanni Pisano, negli ultimi tempi la critica si è orientata con decisione verso il nodo di cultura romano-arnolfiano (Negri ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] che abbia avuto già come allievo Baldo degli Ubaldi.
L'insegnamento pisano è documentato per il 1340 dalla quaestio 1, 2, datata Pisa, dell'incontro di B. con Carlo IV. Fu pubblicato da Nicola Alessandri da Perugia, genero di B., il 20 gennaio 1358 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] salvacondotto, si porta a Nizza, imbarcandosi alla volta di Porto Pisano. Qui l'attende Lorenzo il Magnifico, col quale ha modo e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo Studio pisano per la ribellione di Pisa nel 1494, ebbe inizio la sua pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa l ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] VI, beneficiò Petrarca di un canonicato nella cattedrale di Pisa, con relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di Migliarino del quale fu nominato beneficiario il 6 ottobre 1342, non riuscì mai a entrare in possesso ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 10 apr. 1418 egli aveva creato vescovo di Oleno, e di Nicola Eudomonoiohannes; il 27 marzo 1420 M. V nominò il cardinale Pietro Cancelleria pontificia sulla base di quelle del Papato pisano e mantenne, almeno teoricamente, la distinzione, scaturita ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] che il B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove gli fu anche offerto un incarico che egli rifiutò perché : il IV volume, Roma 1782, uscì a cura di Nicola Foggini) con succinti commenti di puro carattere iconografico; l'edizione ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...