LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò cintola ai ss. Agostino e Monica, nella chiesa pisana di S. Nicola. Queste due opere chiusero il primo, fervido periodo di attività del L ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] per porre fine ai contrasti che dividevano quel castello dal Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso il Velluti e chiamarono a Palazzo l'A., Rodolfo Peruzzi e Nicola Barbadori, suoi fautori. I tre scesero a capo dei loro ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] Die Bauplastik des sieneser Doms. Studien zu Giovanni Pisano und seiner künstlerischen Nachfolge, in Kunstgeschichtliches Jahrbuch der 221; P. Cellini, Appunti orvietani, II, Per L. M. e Nicola di Nuto, in Rivista d'arte, XV (1939), pp. 229-244 ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] o Muscetola appare poi per due volte genuflesso ai piedi di s. Nicola da Bari, ed è riportato il suo nome con in più il èchiuso - com'è noto - dalle imposte bronzee di Bonanno pisano. Più stretta delle due precedenti, stante il vano cui è destinata ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] complessa l'orditura teologica degli affreschi del Camposanto pisano: si tratta in questo caso di una rappresentazione Domitilla; Houston, Mus. of Fine Arts, S. Barnaba e S. Nicola, S. Agnese e S. Elisabetta, Natività e Crocifissione, scomparti di ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] sine illa". In effetti, l'opera costituì per oltre un secolo il principale manuale per la confessione, tanto che nel 1444 Nicola da Osimo sentì il bisogno di fornirla di un Supplementum, e Angelo Carletti da Chivasso (in 1495) ne trasse i materiali ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] C. viene pagato per la pittura di una bandiera per il duomo pisano, e nell'anno successivo firma e data diversi dipinti su tavola Pietro e nn. 31-32 (già Rennes, Musée), S. Nicola e S. Giovanni Battista (laterali della Madonna del Museo di Portland: ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] , anch'esso firmato, con Miracolo di s. Nicola nella porta laterale della chiesa di S. Salvatore a 1928, pp. 76 n. 27, 86, 95 nn. 37, 39; F. Meli,Sculture pisano lucchesi della seconda metà del sec. XII, in Boll. stor. lucchese, XVI(1938), pp. ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] pp. 9-12; n. III, p. 17-21; [Due] Lettere tipografiche dell'Abate Nicola Ugolini Folignate [l'autore è però G. B. Audiffredi] al P. Francesco Saverio Laire sotto il nome di Domenico Cavalca da Vico Pisano siano del detto Beato, e confutazione di un ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , Pisis 1721, scritto in difesa della libertà fiorentina in occasione della successione medicea (secondo A. Fabroni, Hist. Acad. Pis., III, Pisis 1790, p. 316, l'A. avrebbe in quest'opera ampliato ed elaborato concetti e materiali di Bonaventura ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...