MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] dai bibliofili gli esemplari di lusso, dalle pergamene tinte di porpora, scritti a lettere d'argento e d'oro, e , e va qui ricordata la sua larga produzione illustrativa, fino a Nicola Glockendon.
La miniatura in Italia dal sec. XIII agl'inizî del XVI ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] per l'Artemide Orthia, a Sparta).
Le persone. - Nell'operare il sacrifizio il sacerdote vestiva un abito bianco, talora ornato di porpora e portava in capo una corona di mirto, di lauro, di olivo a seconda della divinità, corona che mentre lo metteva ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] cittadinanza, ma non ha autorità sugli altri sacerdoti della provincia. Quando officia innanzi all'ara o al tempio imperiale veste di porpora e si pone in capo una corona aurea per ricordare più da vicino il nume che rappresenta. In Oriente dove, a ...
Leggi Tutto
POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] Verona e a Ferrara, sembra tradurre opere di pittura. Nicola Pisano adoprò molto moderatamente il colore inserendo vetri dipinti sette piani delle ziggurat erano coloriti in bianco, nero, porpora, azzurro, vermiglio, argento e oro, in rapporto col ...
Leggi Tutto
PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] il matrimonio, l'adozione e il diritto funerario.
Insegna del grado, ma solo nelle cerimonie, era la toga orlata di porpora (praetexta). La nomina avveniva per cooptazione, cioè per scelta fatta dal collegio, da principio tra i soli patrizî, poi per ...
Leggi Tutto
ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] 18 dicembre dello stesso anno Eugenio IV premiava con la porpora l'opera dei due vescovi orientali. Da questo momento si conosce il mandato preciso; e una seconda per ordine di Nicolò V nel 1452, quando incombeva la minaccia ottomana. Giunse a ...
Leggi Tutto
POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] quella circense.
Nella pompa circense (p. circensis) teneva il primo luogo il magistrato che procedeva su una biga con la toga di porpora, la tunica palmata, la corona in capo e lo scettro con l'aquila in mano. Il corteo era aperto da giovinetti che ...
Leggi Tutto
OSIO, Stanislao (Stanisław Hozjusz)
Nicola Turchi
Cardinale polacco, vescovo-principe di Varmia (Ermland), nato a Cracovia da genitori di origine tedesca il 5 maggio 1504, morto a Capranica (Roma) il [...] e per procurare la conversione di Massimiliano di Boemia, essendo riuscito in entrambe le missioni, ebbe da Pio IV la porpora nel 1561 e fu nominato legato pontificio a Trento.
Chiuso il concilio, tornò in Polonia dove riunì un sinodo a Heilsberg ...
Leggi Tutto
LONGHI (o De Longis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia feudale di origine lombarda, diramata in Lombardia, in Liguria e nel Veneto e successivamente a Roma. Il ramo più potente e storicamente [...] ). In Bergamo la famiglia riacquistò potenza specie dopo l'elevazione alla porpora cardinalizia di Guglielmo de Longis, già cancelliere di Carlo II di Angiò e creato cardinale del titolo di S. Nicola in Carcere da Celestino V. Il ramo dei L. di Roma ...
Leggi Tutto
VITTIMARIO
Nicola Turchi
. È il nome generico che si dava in Roma al personale subalterno addetto all'azione sacrificale e che era costituito dai popae e dai cultrarii.
Toccava ai vittimarî condurre [...] victimariorum, Corp. Inscr. Lat., VI, 2191). Al sacrifizio procedevano, vestiti di un solo gremhiule di pelle orlato di porpora, detto limus che scendeva dall'ombelico al ginocchio, portando con sé gli strumenti del sacrifizio. Plinio (Nat. Hist ...
Leggi Tutto