VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] gira lentamente la bacchetta affinché il vetro non si formi a sacco. Risulta così un tubo che s'adagia man mano su a graffito, in cornici e in marmi (Siena, pergamo di Nicola Pisano); poi fu ripresa largamente la tecnica antica della foglia d ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] ) e ci incamminiamo verso il mirabile '600 attraverso Nicola Sabbatini da Pesaro (1548-1631).
Due forme di di una macchina pneumatica si crea il vuoto nella camera formata dal sacco e si rende in tal modo teso e perfettamente rigido. L'intelaiatura ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] quest'alleanza mirava a creare impacci al conte Alberto di Sacco, signore di Mesolcina, che l'anno avanti s'era Manaresi, Regesti di documento di Cannobio, Milano 1928; A. Nicola, Note sulla geografia economica della Svizzera italiana, ivi 1934; ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] in quanto specialità.
Rinascimento. - Berengario da Carpi, Nicola Massa, portarono nuove cognizioni sulla membrana timpanica, sulla e la sua funzione, l'acquedotto del vestibolo col sacco endolinfatico e quello della chiocciola, e con la sua teoria ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] di essa sono continuati dagli Ausonî (fino al Passo di S. Nicola, 610 m.; strada Formia-Ceprano) e poi ancora dagli Aurunci. una al margine della pianura pontina, l'altra lungo il Sacco. Le comumcazioni tra un versante e l'altro si effettuano per ...
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QUIÑONES, Francisco
Nicola Turchi
Cardinale spagnolo nato verso il 1482 nel regno di León, morto a Veroli il 5 novembre 1540. Figlio del conte di Luna, fu prima al seguito del cardinale F. Ximenes, [...] e rinvigorendovi la disciplina, e mandò dodici missionarî nel Messico, dove già dal 1521 sarebbe voluto andare egli stesso.
Dopo il sacco di Roma, il Q. fece da intermediario tra Carlo V, di cui godeva la fiducia, e Clemente VII, chiuso in Castel ...
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GIRALDI, Giglio Gregorio (Lilius Gregorius Gyraldus)
Nicola Turchi
Umanista, nato a Ferrara il 14 giugno 1479, morto a Roma nel 1552. Venne a Roma nel 1514 e fu protonotario apostolico sotto Leone X [...] e Clemente VII; scrisse in latino di questioni letterarie e di erudizione antiquaria e mitologica. Dopo il sacco di Roma del 1527 si ritirò presso Pico della Mirandola, morto il quale passò gli ultimi anni nella miseria.
Scrisse: De musis (1512); ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Z). Sarcofagi: Arch. Class., VII, 1955, pp. 32-49 (L. Nicolosi: mausolei Z, Q e H). Mosaici: O. Perler, Die Mosaiken der Juliergruf moneta di Domiziano verso il 100 d. C., e un cospicuo avanzo di sacco di tessuto d'amianto (circa 2 m per più di 1 m), ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] rari casi in cui compaiono donne in possesso di libri. Nicolò Buora "zoielier" possedeva un Dante (86).
Anche il Petrarca . Forse, come tanti altri artigiani, lasciò Magonza dopo il sacco del 1462. È probabile che si stabilisse a Venezia poco dopo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] che vi affluirono da Firenze ma anche da Roma, dopo il Sacco del 1527, e dal Trentino, in seguito al fallimento dell' divinità marine, in atto di porgere un ramo d'ulivo al doge Nicolò da Ponte, che le presenta gli omaggi del senato e i doni ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...