DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il sacco di Roma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca di Roma di Ambrogio Brambilla, pubblicata nel 1590 da Nicola vari Aelst, libraio fiammingo che aveva anch'egli l ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] chierici Gaetano Thiene, Bonifacio Colli e Paolo Consiglieri.
Nel 1527, in fuga dal sacco di Roma, si trasferì con i confratelli a Venezia, nella chiesa di S. Nicola di Tolentino. Qui le sue attività si svilupparono secondo le direttive impresse da ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] ebbe quattro figli: Giovan Battista, Eduardo, Petruccio e Nicola.
A scommettere sulla recitazione moderna di Salerno, sulla sua recitando in opere inedite e di denuncia sociale tra cui Sacco e Vanzetti (1960) di Mino Roli e Luciano Vincenzoni ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sicuro asilo di castel Sant'Angelo, la città dovette sopportare il sacco consentito dal C. e dai suoi compagni alle loro milizie, personaggi, tra i quali, soprattutto, il cardinale Nicola Caetani, suo congiunto. Questi richiese al pontefice che ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] espressero anche Giovanni Battista di Nicola, consacrato successivamente cardinale. I Evo, III, Roma 1912, pp. 199 s.; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, 2, Il Medioevo, ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] .
Ebbe tre fratelli, Francesco, Bernardo e Nicola, e due sorelle, Faustina, morta nel 1530 vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I "Ricordi" di Marcello Alberini, Roma 1901 ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] dalla sconfitta patita, partì da Napoli per mettere a sacco il contado di Alvito, che era allora il solo 415, 425-27, 434, 436 s. (i ff. 434, 436-37 riguardano anche Nicola); G. A. Campano, De vita et gestis Braccii, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dal sec. IV al XIX, Roma 1891, pp. 31 ss.; G. de Nicola, Iscriz. romane relative ad artisti o ad opere d'arte, in Arch. della una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), p. ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di porta Cervara e di porta del Piano fino a S. Nicola. Sarebbe morto nel 1415 mentre era in procinto di partire alla aveva attivamente cercato di rimarginare le piaghe provocate dal sacco cui era stato costretto ad abbandonarla. Prosperano le ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] già entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel . aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell'inverno 1552 ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...