SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] ebbe quattro figli: Giovan Battista, Eduardo, Petruccio e Nicola.
A scommettere sulla recitazione moderna di Salerno, sulla sua recitando in opere inedite e di denuncia sociale tra cui Sacco e Vanzetti (1960) di Mino Roli e Luciano Vincenzoni ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sicuro asilo di castel Sant'Angelo, la città dovette sopportare il sacco consentito dal C. e dai suoi compagni alle loro milizie, personaggi, tra i quali, soprattutto, il cardinale Nicola Caetani, suo congiunto. Questi richiese al pontefice che ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] espressero anche Giovanni Battista di Nicola, consacrato successivamente cardinale. I Evo, III, Roma 1912, pp. 199 s.; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, 2, Il Medioevo, ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] .
Ebbe tre fratelli, Francesco, Bernardo e Nicola, e due sorelle, Faustina, morta nel 1530 vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I "Ricordi" di Marcello Alberini, Roma 1901 ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] dalla sconfitta patita, partì da Napoli per mettere a sacco il contado di Alvito, che era allora il solo 415, 425-27, 434, 436 s. (i ff. 434, 436-37 riguardano anche Nicola); G. A. Campano, De vita et gestis Braccii, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dal sec. IV al XIX, Roma 1891, pp. 31 ss.; G. de Nicola, Iscriz. romane relative ad artisti o ad opere d'arte, in Arch. della una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), p. ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] di porta Cervara e di porta del Piano fino a S. Nicola. Sarebbe morto nel 1415 mentre era in procinto di partire alla aveva attivamente cercato di rimarginare le piaghe provocate dal sacco cui era stato costretto ad abbandonarla. Prosperano le ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] già entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel . aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell'inverno 1552 ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] fu uno dei più eleganti della Roma rinascimentale prima del sacco per le decorazioni a graffito e chiaroscuro della facciata, da cui non ebbe figli. Nel 1615 vendette a un certo Nicola Baccani il palazzo di famiglia per trasferirsi nel rione Pigna, ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] nel 1523 Flaminia Savelli, dalla quale avrebbe avuto nel 1526 Nicola.
Grazie all'accorta politica di Guglielmo Caetani, fedelmente seguita anche agli occhi degli Imperiali. Gli valse, dopo il sacco di Roma, l'aiuto del padre della prima moglie ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...