Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] evento che costituì l’occasione della riflessione agostiniana, ossia il sacco di Roma a opera dei Goti di Alarico nel 410. e, in particolare, a due autori di rilievo, Saba Malaspina e Nicolò di Iamsilla.
La cronaca di Iamsilla va dal 1210 al 1258, ma ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Battista Anguillara il 1° novembre), con Nicola Franciotti della Rovere. Figlio questi di Giovanfrancesco , Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore1983, s.v.
A. Chastel, Il sacco di Roma, 1527, Torino 1983, s.v.
M.L. San Martini Barrovecchio ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] in marzo, contro Pietramelara datasi ai Francesi conquistandola e mettendola a sacco. Tra i 6 reggitori d'asta, il 17 giugno, nella e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il Carinziano e i Castelbarco parteciparono alla presa di Piove di Sacco. Nella pace, che fu allora stabilita e che venne confermata 1322-27 da Corrado da Vigonza, Filippo da Peraga, Nicolò da Carrara: avvenimenti che con i torbidi interni del 1325 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] convinto dall'abile perorare dell'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il quale, tra le varie argomentazioni s. 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), 2, passim alle pp. 105-107, ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] le osservazioni infrangono a poco a poco le credenze religiose. Il polacco Nicola Copernico comprende che è la Terra a girare attorno al Sole e del cattolicesimo. L'avvenimento è conosciuto col nome di sacco di Roma.
I mercenari ricevono una paga, ma ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] C. e Fabrizio Colonna si strinsero in un accordo con Nicola Caetani, insieme con il quale avevano combattuto contro l' Pastor, non è vero che il papa gli negò il perdono per il sacco a cui era stata sottoposta la città pochi mesi prima.
L'anno ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si impegnarono a non militare se non nello stesso campo di Nicola Caetani. E in effetti, mentre gli Orsini si schieravano con e Prospero, riconquistarono Torre Mattia e Zancato, misero a sacco Segni, Gavignano, Valmontone, Ariccia. La lotta culminò ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con la vicina Emilia, ma il delta, con i suoi lobi, le sue sacche, le sue foci ramificate, appartiene per intero al Veneto. L'Adige gli appartiene . Questa s'afferma, in Verona stessa, per opera di Nicolò, il quale nei portali del duomo e di S. Zeno ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo e l'ingenuità dei carlisti ("brava gente, ma con la testa nel sacco", scriveva Pio IX dopo il 1870) e, dall'avvento di Alfonso ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...