Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , stabilendosi con i suoi Teatini nell'oratorio di S. Nicola da Tolentino. Fu proprio negli anni del soggiorno veneziano ( truppe spagnole, che diffuse a Roma il terrore di un nuovo sacco della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a Roma al tempo di Nicolò V (1447-55), in La storia dei Giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma. 1417-1527, a cura di S. Danesi Squarzina, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] accessibile è affatto inutile. Nella sua requisitoria il conoscere «un sacco di cose sulle belve, sugli uccelli, sui pesci» non reca mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] cardinale Della Rovere, venne conquistata l'8 giugno e data al sacco. Portatosi quindi sotto Spoleto, dopo aver cercato invano di trovare Montagna. E ancora quelle di Lorenzo Spirito, di Nicola da Montefalco, suo trombettiere, e in special modo di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] castelli del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell' . ebbe almeno quattro figli: i già ricordati Filippo e Francesco, Nicola, giudice del podestà di Bologna, anch'egli indicato da Salimbene come ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] .
Il C. aveva sposato Caterina Filangieri, figlia di Iacopo Nicola, conte di Avellino, alla quale, dopo le nozze, erano aragonese, ricevuti rinforzi dal mare, aveva nel giugno messo a sacco Napoli. Da Aversa ella condusse le pratiche per il riscatto ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] il 24 gennaio, il 28 ottobre descrisse al segretario sforzesco Nicolò Gambarelli la "Volterrana res publica", la "urbs in excelso alla gestione monopolistica delle allumiere.
A pochi mesi dal sacco, il 25 giugno 1472, in una lettera a Cicco ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] del ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti, ibid., XXIII, 6 (1896), pp. 245, 246 n. 1; XXIV, 7 (1897), p. 75 n. 2; C. Sacchi, Il comune e il contado di Pavia nell'acquisto del ducato di Milano, in Mem. e documenti per la storia di Pavia e suo ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] correttamente "Lasania" nella trascrizione dei documenti). Dopo il "sacco di Genova", compiuto a fine maggio dai soldati spagnoli I di Valois; dopo la sostituzione di Giustiniani con Nicola Neurone e Battista Cigala Zoagli, fu affiancato loro il ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] fu eletto (con Giovanni Doria, Cipriano De Mari, Nicola Spinola, Giovan Battista e Agostino Lomellini) nella deputazione 'oro a Clemente VII prigioniero in Castel Sant'Angelo dopo il sacco di Roma. Per questo prestito il G. ottenne una provvigione ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...