NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] di un'arte-guida e fornì un'interpretazione altissima dei maggiori fermenti culturali dell'epoca.
Bibliografia: O. Demus, s.v. Nicola da Verdun, in EUA, IX, 1963, coll. 917-922 (con bibl.); H. Schnitzler, P. Bloch, Der Meister des Dreikönigenschreins ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] appare probabile che il Riccardus a cui si fa riferimento sia Riccardo di Cornovaglia, re dei Romani (1257-72). Quindi, Nicola potrebbe essersi trasferito in Germania proprio al servizio di quel sovrano.
Non è possibile sapere se abbia mai più fatto ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Kathedrale von Bitonto, "Archiv für Kulturgeschichte", 60, 1978, pp. 253-267; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 227 ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] di un contratenor (non presente nel codice Q15 e diverso rispetto al ms. 14274): si ritiene che solo tali varianti siano da attribuire a Nicola da Capua.
Il Gloria è stato edito (con le varianti dei mss. 2216 e 14274) da G. Reaney in Early fifteenth ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] H(oc) op(us) sculptu(m) strux(it) / sic ordi(n)e / iu(nc)tu(m) d(e) Mo(n)te/fo(r)te / Nicol(aus) hi(c) / genufl/ex(us)». L’altro titolo di paternità, inciso sulla testata sinistra del mobile liturgico, andato invece perduto, forniva indicazioni sulla ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] in latino la liturgia di s. Basilio per volontà del vescovo Guglielmo di Otranto. Dopo essere stato grammatikos del monastero di S. Nicola di Casole nei pressi di Otranto, ne divenne abate nel 1219, non a caso dopo la morte di papa Innocenzo III nel ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] , in seguito vescovo di Trani. Bisanzio avviò anche la costruzione della cattedrale di Trani, nella quale si conservano i resti di Nicola. Durante il concilio di Bari dell’ottobre 1098 il presule incontrò il papa Urbano II, che confermò la santità di ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] la licenza in teologia. Membro del collegio della Sorbona dal 1330, commentò tra il 1335 e il 1336 le Sententiae di Pietro Lombardo, intrattenendo una fitta corrispondenza con il francescano Bernardo d’Arezzo. ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di numerosi altri componenti della famiglia, ma solo per tre di essi è documentata l'attività musicale: Giovanni Antonio (morto dopo il 1729), zio dell'H., fu liutista, violinista, violoncellista, contrabbassista ...
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Giornalista italiano (Modugno 1909 - Roma 1987), fratello di Sandro, noto con lo pseudonimo di Nicola Adelfi. Viaggiò come inviato speciale di quotidiani e di settimanali (L'Europeo, L'Espresso, Epoca, [...] ecc.), e curò varie rubriche radiofoniche e televisive. Redattore per molti anni de La Stampa, si occupò di politica e specialmente di costume, dei cui mutamenti, quali indici della trasformazione della ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...