Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] struttura architettonica, nei motivi geometrici, nelle decorazioni in oro e azzurro, presentano forti affinità con le opere firmate di Nicola. Nel più notevole e meglio conservato dei tre, quello del duomo di Colonia, progettato nell'insieme da N ...
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Giurista e avvocato italiano (Genova 1938 - ivi 2015). Docente di Diritto commerciale nelle università di Cagliari e Genova, tra i maggiori studiosi di giurisprudenza d’impresa del suo tempo, scrisse, tra l’altro, di amministratori di società (cui dedicò diverse monografie), privatizzazioni, contratti di acquisizione, patti di sindacato, crisi d’impresa, danno ambientale, corporate governance, corruzione ...
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Nome d’arte del cantautore italiano Michela Scommegna (n. Zapponeta, Foggia, 1940). Dopo le prime esibizioni nei locali di Milano, ha conquistato la notorietà con i singoli Il mondo è grigio il mondo è blu (1968), La prima cosa bella e Vagabondo (entrambi del 1970). La consacrazione è arrivata poco dopo grazie alla vittoria di due edizioni consecutive del Festival di Sanremo con Il cuore è uno zingaro ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza e di causa. Muovendo dall'affermazione che certi si può essere soltanto di ciò che si riduce al principio d'identità o si manifesta evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non ...
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Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano politico e religioso; si impegnò anche nell'organizzazione della Società della gioventù cattolica italiana. Della sua vastissima produzione si ricordano: Un tributo d'affetto al p. A. Bresciani (1865); ...
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Utopista e riformatore (Calascibetta 1785 - Palermo 1860). Più che per la vita avventurosa, è noto come autore de La bancocrazia (2 voll., 1840-41), dove si auspica la costituzione di una banca-stato, detentrice dei capitali di tutti (e capitali sono tanto i denari quanto l'intelligenza e le capacità personali), per un migliore e più produttivo impiego reciproco e una migliore giustizia distributiva. ...
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Teologo agostiniano (Milano 1640 - Roma 1715). Professore in varî collegi dell'ordine (1665-90), poi per 25 anni alla Sapienza di Roma, è autore di una Theologia ... iuxta ... b. Augustini doctrinam a doctore fundatissimo Aegidio Columna expositam (1678-96), ampio trattato secondo l'insegnamento di Egidio Romano che il G. segue anche nella Philosophia vindicata ab erroribus philosophorum ecc. (1701); ...
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Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475), dell'ordine dei frati minori dell'Osservanza, fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell'indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna ebbero i Commentarii in quatuor libros Sententiarum; tra le altre opere: Declarationes quorumdam terminorum theologalium; Super summulas Petri Hispani ad mentem Scoti; Compendium mathematicae, ...
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Scrittore mistico (prima metà sec. 14º), domenicano; visitatore e vicario della provincia domenicana tedesca, implicato nel processo contro Eckhart, ma riabilitato da Giovanni XXII, scrisse tredici prediche in tedesco. A torto gli è stato attribuito il De adventu Christi. n È noto come N. di Strasburgo anche il monaco certosino Nikolaus Kempf (v.) ...
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Giurista (Terlizzi 1832 - Napoli 1895), prof. di diritto romano nell'univ. di Napoli. Intelletto limpido e profondo, armonizzò i metodi critici e sistematici della pandettistica tedesca con le tradizioni della scuola italiana. Tra le opere: Sistema del diritto civile romano (1883); Trattato delle obbligazioni (1887); Corso di diritto romano (1890) ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...