PIETRO Patrizio
Nicola Turchi
Storico bizantino, nato a Tessalonica verso il 500, morto nel 565. Esercitò dapprima l'avvocatura, poi Giustiniano lo assunse al suo servizio e lo inviò nel 534 ambasciatore [...] ad Amalasunta. Ma fu fatto prigioniero dagli Ostrogoti che poi lo liberarono, a opera di Vitige, nel 538. Tornato a Costantinopoli, ebbe dal sovrano la carica di Magister officiorum e il titolo di Patricius. ...
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Medico inglese, nato a Bristol il 28 settembre 1789, morto a Londra il 16 dicembre 1858. Fu medico al Guy's Hospital e venne riputato al suo tempo il primo tra i medici di Londra. Dal 1827 al 1856, valendosi delle osservazioni di Wells e di Blackall e facendo tesoro delle proprie, pubblicò una serie di ricerche sulla malattia dei reni, che da lui s'intitolò malattia di Bright (Bright's disease; v. ...
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GUIGNIAUT, Joseph-Daniel
Nicola Turchi
Erudito francese, nato a Paray-le-Monial il 15 maggio 1794, morto a Parigi il 12 marzo 1876. Ellenista e archeologo, fu professore nel Lycée Charlemagne, poi insegnò [...] nell'École Normale, di cui fu anche direttore fino al 1835, e nella Facoltà di Lettere. Nel 1837 entrò nell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, nel 1857 passò come titolare al Collège de France.
Scrisse: ...
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McLENNAN, John Ferguson
Nicola Turchi
Etnologo, nato a Inverness il 14 ottobre 1827, morto a Hayes Common (Kent) il 14 giugno 1881.
Nei suoi studî, investigò soprattutto il matrimonio e le questioni [...] connesse: evoluzionista convinto, sostenne la tesi della promiscuità primitiva dei sessi, da cui si sarebbe giunti, attraverso al matriarcato, fino alla monogamia con prevalenza giuridica del padre. La ...
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Figlio del precedente, nato nel 1660, morto nel 1712, raggiunse in Moldavia i più alti gradi della scala sociale, e fu anche reggente del trono. Scrisse una storia di Moldavia, in uno stile di pedantesca erudizione, interrotta al 1601. A richiesta del principe fanariota N. Mavrocordato, raccontò i fatti avvenuti durante il regno di questo Voda dal 1709 al 1711. Tradusse in romeno l'opera dello spagnolo ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza del suo paese e fu fedele amico di Cosgrave, autonomista moderato. Nel 1926 divenne procuratore generale (Attorney General). Rappresentò l'Irlanda alle conferenze imperiali di Londra degli anni 1926, ...
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O'CONNOR, Feargius Edward
Nicola Turchi
Figlio e nipote di nazionalisti irlandesi, egli stesso uomo politico e agitatore "cartista" (movimento di carattere democratico-socialista che agitò l'Inghilterra [...] dal 1838 al 1848), nacque il 18 luglio 1794 e morì a Londra il 30 agosto 1855. Entrò nel parlamento inglese nel 1832 per la contea di Cork. Fu anch'egli convinto partigiano dell'abolizione dell'unione ...
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Medico, nato a Montier-en-Der (Haute-Marne) nel 1837, morto nel 1915. Capo di clinica nel 1868, dottore collegiato nel 1869, professore di patologia generale alla Facoltà nel 1870. Professò all'ospedale Larivoisière, fu eletto nel 1880 membro dell'Accademia di medicina e nel 1887 membro dell'Accademia di scienze. Fondatore alla Scuola di medicina d'un laboratorio di batteriologia (1880), ha aperto ...
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POTIZl e PINARÇ
Nicola Turchi
Ç Due famiglie patrizie alle quali era devoluto il culto di Ercole che si svolgeva presso l'Ara massima nel Foro Boario. I Potizî avevano la mansione principale che detennero [...] fino al 312, quando il censore Appio Claudio aggregò questo culto a quelli di stato. La tradizione voleva che Evandro stesso avesse insegnato ai Potizî le cerimonie del culto (Liv., IX, 29) e che questi ...
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LAFITAU, Joseph-François
Nicola TURCHI
Missionario gesuita, nato a Bordeaux nel 1670, ivi morto nel 1740.
Profittando delle osseivazioni etnografiche e linguistiche del confratello G. Garnier sugli [...] Algonchini, Huroni, Irochesi, e arricchite da lui in cinque anni di permanenza nella missione del Canada, pubblicò: Møurs des sauvages Amériquains (Parigi 1724, voll. 2). In essi sostiene per primo, con ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...