(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte (1984); socionazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei (1986).
Studioso e critico di lunga data delle correnti di pensiero liberiste, ha curato edizioni pregevoli ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi di varî elementi, le quali in parte derivano dai materiali di partenza adoperati per la fabbricazione, e in parte vengono intenzionalmente aggiunte per impartire a questi prodotti determinate proprietà. ...
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Caratteristiche del culto. - L'evoluzione del culto di Apollo è parallela allo sviluppo dei varî centri della civiltà greca. La prima forma di offerta a lui dedicata era incruenta (ἀπαρχαί del rituale delio-iperboreo, altare di Apollo-padre a Delo sul quale era proibito spargere sangue). E quando venne in uso il sacrifizio animale, gli animali a lui sacrificati furono quelli proprî di una società agricola ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Tonno il 14 maggio 1828, morto a Sarteano (Siena) il 15 settembre 1908. Laureatosi in legge nel 1847, nel 1861 fu chiamato a coprire nell'università di Torino, prima la cattedra di filosofia del diritto, poi quella di diritto penale, che, aggiuntovi l'insegnamento della procedura penale, tenne fino al 1876. Entrato quindi nella magistratura col grado di consigliere ...
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Divinità antichissima, tutrice della veracità e della lealtà nelle relazioni della vita tanto pubblica quanto privata. Il suo tempio si trovava sul Campidoglio (Fides Capitolina, Fides publica, Fides populi Romani) presso il tempio di Giove, di cui apparisce come un attributo divinizzato in quanto, come essere celeste, Giove è per eccellenza il dius fidius. La festa della dea, che si fa risalire ad ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] e fu ordinato sacerdote nel 1613. Si recò in Roma insieme con il confratello Antonio da Treio per ordine di Filippo III per ottenere una dichiarazione pontificia circa l'immacolato concepimento di Maria, ...
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IPOOVARISMO
Nicola Pende
La deficiente funzionalità dell'ovaio quale s'osserva fisiologicamente al declinare della vita sessuale della donna, determinando quelle complesse sindromi di disormonismo che [...] si osservano nell'età climaterica (v. climaterio), può, insorgendo in soggetti giovani, determinare quadri clinici diversi. Tali sono le forme d'eunucoidismo femminile, per un ipoovarismo prepuberale con ...
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Sindrome contrassegnata da un atteggiamento somatico che richiama precisamente le caratteristiche della struttura corporea femminile. Si distingue un tipo di femminilismo ipopituitarico svolgentesi nell'età prepubere o pubere, associato o no ad altre sindromi ipofisarie e di preferenza alla distrofia adiposo-genitale. Il carattere femmineo dell'organismo si estrinseca con la conformazione scheletrica ...
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LEONE Diacono
Nicola Turchi
Cronista bizantino, detto anche l'Asiatico e il Cario, nato a Kaloe presso il monte Tmolo verso il 950. Recatosi giovane a Costantinopoli, seguì come diacono Basilio II nella [...] sua guerra contro i Bulgari e fu fatto prigioniero a Triaditza (Sofia) nel 986.
Scrisse in 10 libri la Storia del suo tempo (ediz. di B. Hase, Parigi 1819, riprodotta nella "Bizantina" di Bonn 1828, e ...
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Famiglia orignaria di Amalfi, che un'antica tradizione vanta discendente da Sergio, conte della repubblica amalfitana. Dal sec. XIII la si ritrova elencata tra i feudatarî del regno. Trasferita a Sorrento, fu accolta nel patriziato sorrentino; e, finalmente, stabilitasi a Napoli, venne aggregata al seggio di Capuana e iscritta nel libro d'oro della nobiltà napoletana. Si distinse, poi, in due rami: ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...