Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla corte di Ferrara, a Roma presso il card. Ippolito d'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). Morì di peste a Milano, dove era divenuto (1570) rettore della chiesa di S. Tommaso. Fu eccellente organista e cembalista e buon compositore di madrigali "cromatici", ma il suo nome è legato ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpo d'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, sostenne la necessità per l'Italia dell'alleanza con Germania e Austria. Interessato a problemi di filosofia della storia di derivazione hegeliana (Saggi di critica storica, 1858; L'architettura considerata ...
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Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi al duomo di Milano (1792), alla S. Casa di Loreto (1794), al Vaticano (1804), e (dal 1816) a S. Gennaro, in Napoli, dove era già direttore del Regio Collegio di musica. Fecondo compositore di musica ...
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Poeta (Senise 1821 - ivi 1859). Improvvisatore e avvocato, divise la sua breve vita tra la Lucania e Napoli. Un canto in ottave del 1842, Il menestrello, ebbe allora molta diffusione. Seguì nel 1848 l'Arpa lucana, d'intonazione nettamente liberale, per la quale S. subì un processo conclusosi con un'assoluzione. La sua poesia (cfr. l'edizione dei Canti, 1896) riecheggia i più disparati poeti, da Monti ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] di Antonio Canevari. Nel 1733 l'accademia di San Luca lo accolse tra i suoi membri e nel 1745 i Virtuosi al Pantheon lo ammisero nella loro congregazione. Prima opera del S. può ritenersi la grande macchina ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] anno. Compiuto un viaggio in Grecia, prese dimora a Venezia; da questa città verso il 1630, fece ritorno a Roma, e quivi si spense nel 1636.
Come poeta ha lasciato un volume di Rime piacevoli di valore ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] 'arca di S. Domenico, l'esecuzione, affidata quasi totalmente agli allievi, sembra smorzare la vivacità dell'ideazione di Nicola; tuttavia, per l'affermarsi di una narrativa più libera e movimentata, per l'insistenza sulle singole figure usate con ...
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NICOLA Rhabdas (compare anche sotto la forma Artavasdan)
Giorgio Diaz de Santillana
Monaco greco, di Smirne, scrisse nel 1341 sull'aritmetica, in particolare su quella forma assai primitiva che è il [...] calcolo digitale, già trattato da Beda il Venerabile. Pubblicò l'opera di Massimo Planude (v.). Si può considerare l'ultimo rappresentante della matematica greca; dopo lui la tradizione degli studî matematici ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), poi di filosofia morale (dal 1974) nella facoltà di lettere. Tra i fondatori (1951) della rivista Il Mulino (da cui si sviluppò nel 1954 l'omonima casa editrice), di cui è stato più volte direttore. ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] del Banco di Roma.
Ancora, dal 1919, fu – insieme ad altri otto membri tra cui Stringher, Alberto Beneduce e Nicola Miraglia – nel Consiglio dell’Opera Nazionale Combattenti, ente istituito nel 1917 con la duplice finalità di riavviare il mercato del ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...