Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] struttura architettonica, nei motivi geometrici, nelle decorazioni in oro e azzurro, presentano forti affinità con le opere firmate di Nicola. Nel più notevole e meglio conservato dei tre, quello del duomo di Colonia, progettato nell'insieme da N ...
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Scultore italiano (Caramanico 1880 - Roma 1966). Lavorò a Roma con E. Ximenes. Acquistò fama con piccoli bronzi o argenti cesellati rappresentanti sottili nudi femminili, e con ritratti. Eseguì anche alcuni monumenti (tra i quali quello ai Caduti dell'Aquila) ...
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Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, al gruppo della transavanguardia (Biennale di Venezia, 1980; Documenta di Kassel, 1982; ecc.), ha elaborato un linguaggio pittorico che combina suggestive immagini metaforiche o astratte con scritte ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, ...
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Pittore (n. Ascoli Piceno 1736 - m. 1795). Allievo a Roma di P. Batoni svolse poi nelle Marche gran parte della sua attività. Inizialmente aggiornato sui moduli del neoclassicismo romano, ripiegò in seguito su formule e modelli più convenzionali (S. Anna con la Vergine e il Bambino, 1796, Ascoli, Pinacoteca Civica; Moltiplicazione dei pani e dei pesci, 1782, Ascoli, Duomo; L'ultima cena, 1791, Fermo, ...
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Musicista (Palmi 1791 - Napoli 1813), studiò a Napoli con G. Tritto (conservatorio della Pietà de' Turchini) e a Roma con N. A. Zingarelli. Compose musica teatrale (Alzira, 1810; Ecuba, 1812) e vocale-strumentale, rivelando precoci doti di compositore operistico ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] , padre e figlio, sono fusi in una sola persona o confusi nell'attività, sicfr. oltre alla bibl. ad vocem Billy Nicola il Vecchio: Anonimo,Continuazione delle Novelle letterarie, in Novelle letterarie, Firenze, IX (1748), pp. 530 ss. (per il Museo ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 340, con un elenco di 47 pezzi ascrivibili ai due Nicola B.; Bibliothèque Nationale,Catalogue de la collection des portraits, V, Paris 1901, p. 136, nn. II, 12; VII, ibid. 1911, p. 137, n ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] una mano, potrebbe anche essere del Dente.
Non ha trovato conferma l'ipotesi che identifica il D. con lo scultore e architetto Nicola da Venezia, attivo al duomo di Milano negli anni successivi alla presenza del D. a Traù (Maksimović, 1961); con il D ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] e da Adelaide Lopane (Bassi, 1978, p. 19). A causa di un’infezione tifoidea molto grave, Piccinni perse quasi del tutto l’udito nei primi anni di vita, menomazione che incise significativamente nello sviluppare ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...