Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] ; J. De Sanna, Costruttivo 74−Modulo L, ivi 1974; F. Solmi, Nicola Carrino, opere e interventi 1959-1979, Castello Aragonese, Taranto 1979; L. P. Finizio, Nicola Carrino, azione e trasformazione dall'informale ai costruttivi trasformabili 1957-1985 ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] che tanta influenza avrebbe avuto sul Terremoto a Torre del Greco di Michele Cammarano. Da Francis Napier veniamo a sapere che Nicola si era recato a Melfi per eseguire degli schizzi dal vero subito dopo il verificarsi di quei drammatici eventi il 14 ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] e in S. Ercolano (1680). Tra queste due imprese si collocano gli affreschi, che vedono sempre affiancati il Carlone e Nicola, della villa Clio-Carpelli a Foligno, allora di proprietà della famiglia Jacobilli (1670).
Secondo le fonti (Orsini, 1806) il ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] ; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e Mantova: la Cena in Emmaus per Nicola Maffei, in Venezia Cinquecento, n.s., V (1995), pp. 41-68; D.H. Bodart, Tiziano, Federico Gonzaga e l'affare delle terre ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] sacre, oggi perdute, un ovato con la Madonna e s. Giuseppe nella chiesa della Resurrezione e un palio sull'altare di S. Nicola in S. Giacomo Maggiore a Bologna; mentre è stata rintracciata in S. Maria Maggiore a Castel San Pietro una Lapidazione di s ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] oltre che nelle monografle su Tiziano. Nei testi più antichi l'opera del B. è quasi sempre confusa con quella di Giuseppe Nicola Vicentino, di G. Scolari e di altri. Vedi per questa bibl. P. Kristeller, in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] di acciaio, in Antichità viva, IX (1970), 6, pp. 57-64; G. Giorgi, Incisori lucchesi (catal.), Lucca 1971, ad Indicem (per Nicola e per Adolfo); Umberto II [di Savoia]…, Le medaglie della casa di Savoia, Roma 1980, p. 157n. 20, tav. 73 (per Adolfo ...
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Pittore (Napoli 1663 - ivi 1721), figlio di Andrea; seguitò la maniera di M. Stanzione, non senza influssi di L. Giordano. Opere sue si trovano in varie chiese di Napoli, a Loreto, nel duomo di Bergamo, in S. Gaetano a Vicenza e nel duomo di Sorrento, dove lavorò con il fratello Oronzo (Napoli 1661 - ivi 1709) ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 78-80; L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Via Giulia…, Roma 1975, pp. 134, 400 s., 406-409; J.A. Pinto, Nicola Michetti (circa 1685-1758) and 18th century architecture…, Ph.D. dissert., Harvard University, Cambridge, MA, 1976, I, p. 199; II, p ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] del secolo XVI è la paletta con la Madonna, il Bambino ed i ss. Caterina d'Alessandria e Leonardo, proveniente da S. Nicola in Olibra Incinesca (fraz. di Venarotta), nel Museo diocesano di Ascoli Piceno. Al primo periodo ascolano, quando l'artista si ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...