DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] figlio maestro Giacomo (1477-1504) di S. Bartolomeo e suo nipote Ventura (1510- 1515), forse del ramo di Giacomo "Riccio" fu Nicola; di due Domenico, l'uno anziano del Comune nel 1442 e l'altro ceramista nel 1536, dei quali non è possibile stabilire ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] Valletta (vissuto a Faenza nel secondo quarto del sec. XVIII) e venutogli a mancare il padre, la Compagnia di S. Gregorio, detta anche dei "poveri vergognosi", gli concesse un sussidio per andare a studiare ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del duomo di Siena (1265-68) e nel 1272 ottenne la cittadinanza senese (Milanesi). Risulta già morto quando G. è documentato per la prima volta, nei libri fiscali del Comune di Siena degli anni 1311 e ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] 1738.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Lib. bapt. 1669-1679, il 134r; Ibid., S. Nicola degli Incoronati, Lib. matr. 1664-1733, il 76v; Ibid., Lib. mort. 1678-1718, f. 90v; Ibid., Notai, Ufficio2º, Interrogazioni ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] inoltre idealmente le scene che illustrano simili periodi della vita del santo ai due lati dell'edificio. Nel bassorilievo con S. Nicola bambino che rifiuta il latte materno il mercoledì e il venerdì, sulla seconda porta a destra, e in quello con S ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] (padre di Giuseppe) e Guglielmo, che proseguirono l'attività di intagliatore e falegname del padre.
Quando arrivò a Parma dalle Fiandre era già noto poiché nell'ottobre del 1765 venne chiamato a stimare ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Tolentino: P. da R. e la sua bottega, in Arte e spiritualità negli ordini mendicanti. Gli agostiniani e il Cappellone di S. Nicola a Tolentino. Atti del Convegno, Tolentino… 1991, Roma 1992a, pp. 235-255; Id., P. da R. e la sua bottega nel Cappellone ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Tedeschi e, dal 1697, in piazza Barberini. Morì a Roma il 27 nov. 1738 e fu sepolto nella tomba di famiglia a S. Nicola in Arcione.
Dell'altro figlio di Francesco Carlo, nato il 21 ott. 1660 e morto il 19 maggio 1698, menzionato come scalpellino dal ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] giunse a Malta il 23 gennaio. Durante il soggiorno, per incarico della Sodalità delle anime purganti, fece un bozzetto per il coro di S. Nicola di Bari a La Valletta (pagato 58 scudi).
Il terzo progetto del C. per l'altar maggiore di S. Giovanni a La ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] di S. Nicola di Bari (Roma, Arch. stor. del Vicar., Not. Cicconius, Positiones, 1769, copia dell'atto di battesimo presentato in occasione del suo matrimonio). Nel 1750 venne a Roma e abitò presso il fratello maggiore, Giuseppe, "droghiere", vicino a ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...