GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dell'Accademia di S. Luca, v. 159, c. 150).
Secondo Milizia, ricevette la prima formazione di architetto da Nicola Salvi. Il suo nome compare, una delle prime volte, nel 1747, in occasione di alcune ricognizioni del Tribunale delle strade che egli ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] della parrocchiale di Sezza: Rebecca al pozzo e Giacobbe e le verghe; la pala della Vergine e i ss. Matteo e Nicolò a Casasola di Chiusaforte, pagata da Matteo Rizzo e Valentino Linasso nel 1735, come recita l'iscrizione sullo stesso dipinto; il ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] per la chiesa della Madonna del Belvedere (16691684) nei pressi della città, edificio a pianta centrale con grande cupola, che mostra ricordi del santuario di S. Luca a Bologna. Per i padri di S. Filippo ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] si trasferì a Torino, dove avviò in proprio l'attività artigianale. Nel 1910 iniziò a collaborare a L'Artista moderno, rivista torinese di arti decorative, sulle cui pagine pubblicò articoli e progetti ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] del 1571 fu nominato a Madrid da Filippo II d'Asburgo pittore di corte e, a tale data, egli doveva aver raggiunto quindi come minimo la maggiore età (Zarco).
Il G. è documentato per la prima volta nel ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del 1747, risiedendovi stabilmente fino alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore Francesco Mancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] alla I Mostra nazionale realizzata a Napoli dal Comitato Rinascimento artistico meridionale.
Nell'immediato dopoguerra a Napoli le occasioni espositive erano rarissime, essendo terminate sia la serie delle ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] singolarmente parchi di informazioni. Frequentò l'Accademia di belle arti di Perugia, dove fu allievo dei mantovano G. Sanguinetti che nel 1822 aveva sostituito Minardi. Si trasferi poi a Roma (nel 1834 ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ad Martyres (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria ad Martyres, Libro dei battesimi, V,1796, p. 288). Nel 1815 è detto per la prima volta "incisore" (Ibid., S. Andrea delle Fratte, Stato delle anime, ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] 417;S. Lodovici [S. Samek Ludovici], Storici teorici e critici, Roma 1942, pp. 135 s. (comprende l'elenco degli scritti del De Nicola). Per una bibl. completa e analitica cfr. F. Paolini, G. D., tesi di laurea, Università di Siena, fac. di lettere, a ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...