PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] e da Adelaide Lopane (Bassi, 1978, p. 19). A causa di un’infezione tifoidea molto grave, Piccinni perse quasi del tutto l’udito nei primi anni di vita, menomazione che incise significativamente nello sviluppare ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] trascorrere a Caramanico le proprie vacanze e, con la sua affettuosa guida, il giovane D. imparò il disegno ispirandosi ai circostanti paesaggi agresti. Dal 1898 studiò a Roma sotto la guida dello scultore ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] nei documenti dei secoli XII-XV, Ancona 1984, p. 69 n. 84; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, LXXII (1987), p. 66 n. 112; Id., in La pittura in Italia ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] e al Quattrocento fiorentino, in Rivista d'arte, XVI (1934), pp. 180-186; A. Condorelli, Precisazioni su Dello Delli e Nicola Fiorentino, in Commentari, XIX (1968), pp. 197-211 (con documenti e bibliografia); Y. Yarza, Historia del arte hispánico, II ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] un ciclo di pitture nella chiesetta di S. Croce degli Armeni a Venezia, eseguite nell'ultimo decennio del sec. XVII. Comprende due pale d'altare: l'Invenzione della ss. Croce (sull'altare maggiore) e una ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] Decollato, non ha figli, né assistenti. Iscritto nella Fraglia pittorica di Venezia dal 1702 al 1721, fu allievo di N. Bambini, di cui imitò la maniera; si accostò poi a S. Ricci. Una delle sue prime opere, ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Tosio-Martinengo di Brescia. Delle pitture citate dalle fonti, l'unica superstite è una tela con Giona, nella chiesa di S. Nicolò a Verona, ma nemmeno questa può essere considerata del tutto sicura, in quanto taciuta dal Lanceni e data dal Dalla Rosa ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] di Pal. Rosso, [Genova-Milano 1965], pp. 10, 18, 28 n. 12, 29 n. 17) registrano pagamenti a un inesistente "Nicolò Viviano", che G. Biavati ha identificato (Paragone, 1979) con il C., autore delle quadrature parietali del salotto dell'Inverno e delle ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] celebre G. Lazzarini, che gli chiese di terminare quelle sue opere che sarebbero rimaste incompiute. Alla sua scuola strinse amicizia con un nobile dilettante di pittura, il cavaliere Marco Miani, il quale, ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] G. Borsato, aiutandolo nella decorazione di palazzi e negli scenari che dipingeva per il Teatro La Fenice. Godendo della protezione dei conti Angelo e Spiro Papadopoli, decise di tentare da solo la fortuna ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...