D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Marco D'Arienzo, ad intraprendere gli studi musicali: studiò dapprima il pianoforte con Pietro Labriola e Michelangelo Russo, e più tardi, vinta l'opposizione paterna, armonia e contrappunto con Vincenzo ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] notizia risale al 1326. Sembra infatti di poterlo riconoscere nel "Giovanni da Pisa" ricordato come "disciepolo" di Lippo Memmi (Lippo di Memmo di Filippuccio) e retribuito insieme con lui per la realizzazione ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] esercitarsi nelle arti marziali sotto la guida del fratello Torquato che ricopriva dal 1626 la carica di generale della Chiesa. Egli, tuttavia, non manifestò particolari disposizioni verso tali discipline ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] a Napoli, dove fu allievo di G. Furno per l'armonia e di G. Tritto per il contrappunto. Proseguì gli studi a Roma con N. Zingarelli, che ricopriva in quel tempo la carica di maestro di coro alla Cappella ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] di ingegno vivace e naturalmente portato agli studi, il L., rimasto presto orfano di padre, poté progredire nell'istruzione grazie al lavoro incessante svolto dalla madre. Ottenuto per concorso un posto ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] la scuola di lettere ed arti istituita dal conte senese O. Piccolomini, e passò quindi nello studio degli scultori E. e G. Paci, rinomati soprattutto per lavori di arte sacra e funeraria. Palesatesi le ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] camerlengo di Paolo III.
Quando lo zio Marino Ascanio abdicò in suo favore, gli succedette nell'amministrazione della sede vescovile di Catania, quasi un feudo della sua famiglia, essendo stata precedentemente ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] prima volta nelle fonti, appare già in età adulta.
La vicenda politica del C. si colloca nel quadro della lotta tra il partito durazzesco e quello angioino che travagliò il Regno negli ultimi anni del ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] di Stato di Verona, SS. Apostoli, perg. 42). Tra il XII e il XIII secolp compaiono nella documentazione. talvolta collettivamente (Verona, Arch. capitolare, perg. 11. 9. 4r, 23 ag. 1206), i "filii de Vermo", ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] da autodidatta, dimostrando non comune capacità di apprendimento. Imparò facilmente la grammatica e le lettere latine, ma si interessò soprattutto di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...