ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] nel 1656, Fin dal 1627 la sua famiglia aveva ottenuto il feudo e il titolo comitale di Tainate, acquistato da Paolo Nicolò Varese. La concentrazione di terre iniziata in, questi anni fu continuatw dagli A. negli anni, successivi, favorita anche da ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] e tentando poi le strade della poesia. Ammiratore e amico del Marino, con il quale entrò ben presto in corrispondenza, ne subì prepotentemente gli influssi, e tutta la sua produzione giovanile è caratterizzata ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] risentirono profondamente dell'ambiente familiare, e in particolare delle idee e della personalità del suo prozio Girolamo.
Degli anni della sua giovinezza nulla sappiamo. La sua vita trascorse oscura ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] discorsiva gli stessi avvenimenti. L'opera fu tradotta in italiano da G. Romegialli (Vita e morte di Nicolò Rusca,Sondrio 1826) e da A. Garzetti (Vita e morte di Nicolò Rusca,Morbegno 1939), e ristampata a Como (1958) a cura di p. Gini.
In volgare il ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] in varie discipline, se i contemporanei lo giudicarono scrittore dotato, critico acuto, e a tal punto versato nella filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura il B. soggiornò ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] per lo più in Francia, essendosi trasferito a Parigi verso la fine del 1580. L'8 dic. 1582, nella cappella reale del palazzo di Borbone, tenne in italiano, alla presenza della regina Caterina de' Medici, ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] di Grazia, Giustizia ed Affari ecclesiastici. Nel 1859, dopo la partenza del duca Francesco V e alla vigilia dell'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna, si ritirò a vita privata, dandosi ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] e solo nel Principato, ma fu "associato" al fratello Landolfo, che rimase a capo della dinastia capuana.
A. II, pur vivendo all'ombra del fratello, non fu un personaggio di scarso rilievo, ma, insieme ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] moralistica, egli allude talvolta al suo stato sacerdotale (cfr. E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, p. 351). Nessun'altra notizia, diretta o indiretta, ci è giunta della sua vita.
Il ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] il nome della celebre famiglia dopo essere stato creato cavaliere di S. Giacomo da Clemente VIII.
Formatosi nell'ambiente delle accademie fiorentine e legato da reciproci sentimenti di stima con altri ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...