GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di A. G., in Scrittori e riviste in Liguria fra '800 e '900. Studi di filologia e letteratura, V (1980), pp. 363-384; F. De Nicola, Un epigramma di Sbarbaro, A. G. e la guerra d'Etiopia, in Resine, XI (1982), 11, pp. 13-26; E. Bonino, Due inediti di ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] e soprattutto al "padre Molza".
Nel giugno 1541 il L. fu inviato a Venezia per collocare presso la Serenissima il conte Nicola Orsini di Pitigliano, come si rileva da una lettera di P. Giovio del 26 giugno 1541, indirizzata probabilmente al patrizio ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] del sec. XVII e agli inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco, del beato Nicola e della Madonna e in fine l'orazione funebre scritta dal Cleofilo e alcuni epigrammi del figlio Giacomo, curatore dell ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 'ufficio nominando in sua vece Ettore Gesualdo. Contemporaneamente al C. venne destituito dalla carica di consigliere il giurista Nicola Iacobo de Raynaldis.
Uomo di religiosità profonda e inquieta, il C. aveva subito il fascino della predicazione ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] dei primordi della stampa milanese. Il 20 maggio 1472 partecipava infatti alla costituzione – insieme con Antonio Zarotto, Nicola Capponi (Cola Montano), Gabriele Orsoni e i fratelli Pietro Antonio e Niccolò Castiglioni – di due società tipografiche ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] crociata del 1228-1229 (legazione nell'inverno del 1227-1228 presso l'imperatore, insieme al cardinale Ottone di S. Nicola in Carcere Tulliano), e nelle laboriose trattative che, dopo il ritorno di Federico dalla crociata e la disfatta delle truppe ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] dello stesso B., la quale, morto lo zio a Viadana nel giugno 1581, lo fece seppellire nella chiesa di S. Nicola e sulla tomba fece incidere un'iscrizione, nella quale il B. è celebrato come "bonarum artiuni graecaeque et latinae linguae peritissimus ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] secoli anche gli Albanesi d’Italia contribuiscono all’incremento della letteratura albanese con Nicola Figlia da Mezzoiuso (Palermo), Giorgio Nicola Brancato, Nicolò Chetta. Fiorisce solitario a S. Giorgio Albanese un originale poeta, Jul Variboba ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] 'architettura e della scultura romaniche in Toscana; G. Fiocco, che ha portato nuova luce sull'arte del Veneto, poi: G. De Nicola, P. d'Ancona, G. Fogolari, Géza de Francovich, G. L. Coletti, G. Lorenzetti, U. Gnoli, E. Lavagnino, A. Bertini-Calosso ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...