L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in nome di un cristianesimo esistenziale; e infine un classico come il Diario di un parroco di campagna (1942) di Nicola Lisi.
Con il secondo Novecento una nuova generazione – i nostri riferimenti si raccolgono intorno agli autori nati negli anni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Lorenzo de' Medici, duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa l'assetto istituzionale della città, il G. scrisse diversi "discorsi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] è Massimo Planude, autore di un lungo testo, databile al 1295, che contiene due brevi riferimenti a Costantino34.
Anche Nicola Lampeno35 esprime un interesse verso la pietà Andronico II. Nella presente ottica, è significativo che egli dica che tale ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ed i bassorilievi antichi del Museo Capitolino (I-III, Roma 1741-1755: il IV volume, Roma 1782, uscì a cura di Nicola Foggini) con succinti commenti di puro carattere iconografico; l'edizione (la prima dell'età moderna, come osserva il Previtali, La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di veterinaria in anglo-normanno, attribuito in una rubrica a un certo Frere Nicholle mareschal hospiteler d'Acrys (frate Nicola maniscalco ospedaliero di Acri). In Germania, Meister Albrant ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di tradurre l'In Eunomium di Basilio e ne offrì la versione, con un'epistola dedicatoria, a Tomaso di Sarzana (il futuro Nicolò V). Egli stesso tradusse il De nativitate Domini di Basilio e lo dedicò a Eugenio IV. Al cardinal Cesarini offrì la sua ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] del dialogo di Platone (v. Barricelli e Weisberg, 1982).
Consideriamo ancora, per fare un altro esempio, il caso di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti ricostruito da Felix Frankfurter (The case of Sacco and Vanzetti, 1927) con una immediatezza e uno ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] insieme a quelli della miniatura d’oltre Pirenei si notano nella pala dell’altare maggiore della cattedrale di León (maestro Nicola Francese). La pittura fiamminga caratterizzò quella spagnola del 15° sec. (L. Dalmau; J. Baço).
Nel 14° sec. emerse lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] possibili fonti, di volta in volta, in Pier delle Vigne, Restoro d'Arezzo, fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta assai convincenti. Rinviando al commento,[28 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] libri in cui è contenuta; sono enumerate le opere di Aristotele, con l'integrazione dello pseudoaristotelico De plantis (di Nicola di Damasco). Rispetto alla divisione della scienza naturale in otto parti, trasmessa da Alfarabi, i Meteorologica sono ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...