BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] del teatro toscano, e più volte prese parte, "con qualche lode", a quelle recite che i giovanetti nobili organizzavano nel teatro del Casino di S. Marco, acquistando una notevole fama di oratore se nel ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] e azioni drammatiche, che rimasero in grandissima parte inedite. Nella sua città fu tra i fondatori dell'Accademia degli Ereini, nella quale assunse il nome di Zenodoto Abelio e tenne per diciotto anni ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Risulta che il G. ben presto andò a Napoli per compiere i suoi studi: in un suo carme ricorda il dolore del padre al momento del distacco. Addottoratosi in diritto nel 1538, si fregiava del titolo di professor ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] il nonno paterno, suo omonimo, fu giureconsulto. Forse per questo motivo, il C., dopo aver studiato nella sua città la letteratura volgare ed essersi dedicato con particolare interesse allo studio dei ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] pp. ** 1 ss.) e di Niccolò, avvocato ed astronomo, che curò l'edizione fiorentina dell'Opera Omnia di P. Gassendi (1727). Con l'aiuto di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] di Bologna, col nome di "Assetato" : nelle Opere burlesche di F. Berni ed altri Autori, II, Venezia 1564, a p. 125, Può leggersi un suo Capitolo in lode della Martingala,che non rivela alcuna originalità, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] che alla corte viennese avevano già conosciuto in certo successo attraverso i drammi per musica composti da Nicolò Minato), dall’inclusione di scene prettamente ridicole, dall’accentuazione degli elementi satirici e parodici che a volta ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] l'università locale, e da Anna Virginia Barbo. Il C. ricevette un'educazione particolarmente accurata (materialmente impartitagli, per i primi rudimenti di grammatica, dal religioso Francesco Gioannangeli, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] 1507, secondo quanto ha dimostrato il Verdina con buona attendibilità.
Nell'elenco dei Bentivoglio espulsi da Bologna nel novembre 1506, in virtù dell'interdetto lanciato da Giulio II, Ercole ancora non ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] portato allo studio, e per questo fu affidato a ottimi professori che avevano il compito di educarlo nelle varie discipline. Così il Filiromolio, domenicano del convento di S. Marco, gli insegnò fisica ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...