FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] XI (cfr. anche Pacifici). L'impiego presso Ippolito d'Este confermerebbe. fra l'altro, l'influenza delle teorie di Nicola Vicentino che sicuramente fu al servizio del cardinale, sulla musica del Fiesco. A conferma delle relazioni che il musicista ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] tenore del primo libro di Ricercari del C., scrisse: "Credo sia bolognese" (cfr. Gaspari, 1905).
Suo protettore fu il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta (nel 1556 gli venne assegnata in beneficio da papa Paolo IV la chiesa di S. Maria degli Angeli ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] e finale che non sono segnate con lettere è del sig. Gaetano Signorile […] dell’arie che hanno le lettere N.P. è del signor Nicola Porpora, dell’arie che hanno le lettere A.P. è del signor Antonio Palella. La musica de’ recitativi è del signor Gio ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] ; Enciclopedia dello spettacolo, Roma: II, 1954, s.v. Café-chantant, IV, 1957, s.v. Donnarumma Elvira, VII, 1960, s.v. Maldacea Nicola e P. G., IX, 1962, s.v. Varietà; P. del Bosco, Quasi un editoriale, in Fonografo italiano (1890-1946). Raccolta di ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] , Firenze 1889. Nel 1892 Giovanni si trasferì a Napoli. La morte lo colse il 28 ott. 1912 a San Nicola la Strada (Caserta).
Gli studi di Giovanni, seppur sopravanzati dalla attuale musicologia, mantengono un notevole valore storico e si pongono ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 1939), evidenziando così da subito quella discrepanza di registri vocali che le verrà sempre imputata.
L’ascoltò il basso greco Nicola Moscona e l’indirizzò a un’insegnante dell’altro Conservatorio, la spagnola Elvira de Hidalgo (1892-1980), che le ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] si sa della formazione del musicista. La prima, tardiva notizia biografica a lui dedicata (La Borde, 1780) lo dice allievo di Nicola Porpora: Paradisi potrebbe averlo frequentato sia a Napoli (1715-1722), sia a Venezia (1726-1733), sia a Londra (1733 ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] : saggio sulla cultura aristocratica a Roma fra 16( e 19( secolo, II, in Studi musicali, XI (1982), p. 301; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma: documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, II (1983), pp. 31 s.; J ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] del sec. XVII. Le due opere riordinano le teorie musicali dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi Nicola Vicentino e per i modi Enrico Gloreano. Il D. riprese infatti del primo il discorso sulla musica cromatica ed enarmonica e lo ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] metà del '700.
I suoi strumenti dimostrano notevole personalità e si rifanno a quelli di Landolfi e al modello grande di Nicola Amati. Pietro Giovanni usò una buona qualità di legno; la sua vernice, rossiccia o color noce, era molto resinosa, ciò che ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...