Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] possibili transubstantiationis, ecc. (1640), suscitando con quest'ultima varie polemiche. Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] da Benedetto XIV il 25 sett. 1744.
Fonti e Bibl.: Oltre alla monografia di P. De Toth, Il b. cardinale Nicola A. e i suoi tempi, 2 voll., Acquapendente 1934, che fornisce anche le indicazioni bibliografiche precedenti, si vedano: Corpus Chronicorurn ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] non furono buoni e si guastarono quando, l'11 genn. 1725, si oppose decisamente alla nomina cardinalizia dei disonesto favorito papale Nicola Coscia. Negli ultimi anni preferì spesso vivere ritirato a Pistoia. Morì a Roma il 19 sett. 1727.
Uomo colto ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] quale un individuo o un gruppo s'impegnano davanti alla divinità di compiere una data azione. Questa promessa può essere semplice o condizionata. È semplice quando il votante dichiara che a una certa data ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] di sei figli, fu inviato, a sette anni, allo studentato benedettino della SS. Trinità di Cava dei Tirreni e ivi, il 6 nov. 1849, entrò a far parte della comunità claustrale. Pronunciò la professione di ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il Collegio dei nobili di Ravenna diretto dai gesuiti, si laureò in utroque iure presso il Collegio dei giureconsulti di Cesena il 3 genn. 1767 (ibid., ff.378-381: certificato di laurea). Nel biennio 1766-1767 ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Potenza), di origine albanese. A 16 anni il L. entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove fece i suoi studi umanistici, filosofici e teologici e fu allievo dei padri S. Sordi ed E. Borgianelli, convinti ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] quella diocesi. Nel 1555 divenne vicario generale del cugino Durante nella diocesi di Brescia, dove nel frattempo il fratello Nicola era investito del canonicato e della prebenda del capitolo. Da Brescia il D. riprese la corrispondenza con i gesuiti ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] dans la crise de l'Italie (1943-1948), Rome 1991, passim; A. Spinosa, Pio XII l'ultimo papa, Milano 1992, passim; M. Nicolò, L. M. tra Berna e Parigi, tesi di laurea, Università degli studi di Napoli Federico II, fac. di lettere e filosofia, a.a ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...