GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] codice contenente varie delle sue versioni (le Vitae di Giovanni Calibita e Giovanni Elemosiniere, il Miraculum di Giorgio, l'Obitus di Nicola e la Passio di Irene, nonché il miracolo di Cristo mallevadore) fu portato ad Amalfi, e qui venne unito a ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] poi, arrivando infine a dirigere la Cancelleria. Il 1ºluglio 1517 Leone X lo creò cardinale del titolo di S. Nicola inter Imagines.Circondato da fama di buona dottrina, pare che dovesse la designazione alla sua ricchezza, con cui non mancò di ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] in greco, fu il promotore di un circolo di poeti greco-salentini, tra cui figurano Giovanni Grasso, il figlio di questi Nicola di Otranto e Giorgio di Gallipoli.
D'altra parte già il re normanno Ruggero II, nella sua piccola 'lotta delle investiture ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] Nel 1459, anno in cui la sorella Angela Angarano lo nominava erede dei propri beni insieme agli altri fratelli, Carlo e Nicola, cui raccomandava di custodire la parte del D. questi risulta stabilito a Mosca, al servizio del gran principe Basilio II ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] divisione delle Chiese catare e portato discordia in quella di Vicenza.
Dopo la divisione, agli inizi del XIII secolo, Nicola si recò in Slavonia a ricevere il consolamentum e l’episcopato, prerogative con le quali poté nominare Pietro Gallo «figlio ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] ordinò a D. di non dilazionare la conferma del neoeletto vescovo di Molfetta, Accarino. In una disputa con un canonico di S. Nicola di Bari per i diritti di patronato e di scelta del titolare riguardante la chiesa di S. Niccolò de Grecis, nella quale ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] a ricandidarsi perché nominato senatore (15 maggio 1876). Da quello stesso anno, e fino al 1897, gli subentrò il fratello Nicola che non si ripresentò alle elezioni del 1900 perché nominato anch'egli senatore (14 giugno 1900). Entrambi i politici ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Rodolfo di Faenza e Reginaldo di Orléans ricevette i voti di Diana d'Andalò, pronunciati nella chiesa bolognese di S. Nicola delle Vigne, donata ai predicatori dalla famiglia degli Andalò e dal vescovo della città.
Il 24 maggio 1221 G., trasferitosi ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] alla carriera legale. Educato prima presso il collegio dei gesuiti di Brera, poi istruito in legge dal dottore collegiato Nicola Casati, fu ammesso nel collegio Borromeo di Pavia, dove ottenne la laurea nel 1662.
Nel 1664 produsse la documentazione ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] I, 1814-1847, Paris 1922, pp. 445-455, 458-460 e passim; R. Lefevre, S. Sede e Russia e i colloqui dello Czar Nicola I nei documenti vaticani (1843-1846), in Gregorio XVI. Miscellanea commemorativa, II, Roma 1948, pp. 159-293; H. E. G. Rope, Gregory ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...