BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] del rapporto tra volontà e grazia. Buon predicatore, nel 1551 il B. aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell'inverno 1552 egli predicò la quaresima a Palermo. Il 20 gennaio la sua concezione ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] episodi allora popolari, come il diavolo che, in veste di pellegrino, assassina un bimbo nelle Storie di s. Nicola eseguite da Ambrogio Lorenzetti (Firenze, Uffizi), e di immagini corrispondenti a differenti tradizioni dei grandi temi della cultura ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] l'alienazione delle proprietà ecclesiastiche nella sua diocesi.
Sembra che in questo periodo abbia consacrato sacerdote, in Cingoli, s. Nicola da Tolentino.
La data della sua morte varia di molti anni a seconda degli autori: dal 1276 del Wadding ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] una scheggia della s. Croce, un dito di s. Giacomo apostolo, un braccio di s. Paolo apostolo e un braccio di s. Nicola vescovo). In quello stesso anno il G. ottenne importanti concessioni dalla Corona, tra le quali il diritto di eleggere il capitano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] avrebbe pagato ai Corsini per il cappello cardinalizio: 30.000 scudi (El espiritu..., I, p. 13).
Cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere il 27 genn. 1738, il 15 maggio 1747 passò a quello presbiterale di S. Maria in Aracoeli e il 17 ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Sede si compì il 31 luglio 1946, in occasione della prima visita ufficiale che il capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, fece al pontefice. Fu un evento che ebbe un altissimo valore simbolico e diplomatico e non deve essere considerato come ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco, seconda metà sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine sec. 13°; Coimbra, Mus. Nac. de Machado de Castro, sec. 13°-14°; Hahnloser, Brugger-Koch, 1985).In questo stesso campo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] da ammettere che avrebbe detto "più o meno ciò che pare si debba dire secondo la teologia". L'altrettanto celebre studioso parigino Nicola Oresme fu, a differenza di Buridano, dottore in teologia. Nel suo Le livre du ciel et du monde avanzò l'ipotesi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] funzioni di auditore in numerose questioni, come per esempio nella lite tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il capitolo di S. Nicola di Bari restio a sottomettersi al presule, che fu condotta con molto accanimento da ambedue le parti, ma anche in ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] gotica ebbe in Italia un particolare sviluppo, grazie soprattutto all'opera degli scultori Nicola Pisano e Giovanni Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battistero di Pisa mostra Cristo morto con grande sofferenza sulla croce. Tale tipologia ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...