ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] esercitò anche la vigilanza su alcune Compagnie di laici (della Purificazione, di S. Raffaele, di S. Giovanni evangelista, di S. Nicola del Ceppo), e altre quattro ne fondò, per favorire la devozione dei fedeli. Entro il giugno 1444 aveva già ceduto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] progresso della ricerca (in cui, pure, i gesuiti diedero pregevoli contributi alle scienze sperimentali e di osservazione, con Nicola Cabeo, Paolo Casati, Riccioli e altri), il confronto con i membri della Compagnia fu sempre così importante per i ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] Tarazona, non riuscirono a fermare. Le iniziative, talvolta contraddittorie, intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Nicola Capucci, inviati presso i belligeranti nella primavera del 1356, non riuscirono ad impedire una nuova campagna del ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] ius in temporalibus dell'ente monastico. E una lettera del 13 apr. 1209, pur riferita al caso della chiesa di S. Nicola, lascia intuire un processo di riordinamento generale in atto nella diocesi al fine di chiarire dipendenze e immunità.
All'impegno ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] caritatevoli, l'ospedale di S. Giovanni Battista, il priorato di S. Gregorio Magno e l'adiacente lebbrosario di S. Nicola, contribuendo in questo modo a rafforzare la sua immagine di uomo dedito alla carità.
Il principale strumento di promozione ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] , ma senza successo, e dovette rimanere ugualmente male quando i viterbesi ‒ nonostante l'intervento del cardinale di S. Nicola in Carcere Tulliano, Ottone, che, sostenitore di una diversa politica, aveva negoziato un armistizio fra la città e gli ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] e di quelli francescani: in questo senso è illuminante la sua Vita del certosino Pietro Petroni, scritta in collaborazione con Nicola Vincenti, fratello di Francesco (anche se nel rifacimento scolastico in latino che ci è giunto si possono ipotizzare ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] bronzo bizantine nelle chiese d'Italia. Le imposte della basilica di Monte S. Angelo, Arezzo 1924 (19682); R. Krautheimer, San Nicola di Bari und die apulische Architektur des 12. Jahrhunderts, WienJKg 9, 1934, pp. 5-42: 21-22; Le colonie cassinesi ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] in un incendio. D'altri manoscritti famosi, come il codex purpureus di Rossano o il Typikon greco dell'abbazia di San Nicola di Casole, conservato alla Biblioteca nazionale di Torino finché fu distrutto dalle fiamme, il C. ebbe ad occuparsi quando ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] cui Cristo porta nella sinistra il rotolo, in quanto logos; chiesa abbaziale di Klosterneuburg presso Vienna, altare di Nicola di Verdun, 1181), costituiscono un elemento iconografico di origine occidentale.
In età mediobizantina la figura di Cristo ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...