CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] personali. Particolarmente fertile si dimostra la sua inventiva nel saper legare le vicende di alcuni dei suoi personaggi (Nicola Galli nell'Eredità del capitano Nemo e Tommaso Capece nei Massacratori gialli) con episodi, veri o fantastici, del ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] dovette riscattare definitivamente il G. agli occhi dei reggitori del Comune, che lo inviarono lo stesso anno, insieme con Nicola Embriaco e Ansaldo Golia, ad accompagnare il console Guglielmo Sardena a Lucca, dove dovevano essere meglio definiti gli ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] le due famiglie di alti funzionari regi, rapporti iniziati con la sorella del nonno del D., Sigilgaita, la quale aveva sposato Nicola Rufolo, e poi continuati con Anna, sorella del padre del D., andata in sposa a Matteo Rufolo. Si può, comunque, dire ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] a Norimberga, con il vescovo cistercense, Enrico di Troyes, a un magister Rolando e ai cardinali Ottone di Brescia (di S. Nicola in Carcere Tulliano) e Alberto (di S. Lorenzo in Lucina). Solo i due, Pietro ed Enrico, furono ammessi, o meglio detenti ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] italiana".
Negli anni che vanno dal 1823 al 1831 il G. fu in relazione di amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio di Savoia, Luigi Tabboni, e si dedicò all'attività forense (era iscritto all'albo dei ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] gentiluomo di Camera.
Nel 1754 sposò una dama dell’aristocrazia filoimperiale, Francesca Revertera, nata dalle seconde nozze di Nicola Ippolito, duca di Salandra, e imparentata con la duchessa di Castropignano, Zenobia, figlia di primo letto dello ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] essere, o esser creduto, a Napoliaipruinli di novembre del 1479, quando gli scrivono dal campo pontificio intorno a Colle Val d'Elsa Nicola Gaetani - che gli si rivolge come a Segretario del re - e Alfonso duca di Calabria (MAP, XCVI, 120 e 434). Ma ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] età: Ferdinando, Mario, Francesco, Vincenzo, Maria Giuseppa e Maria Giovanna. Nel 1755 aveva già avuto un figlio naturale, Nicola, nato dalla relazione con Antonia Rodriguez, con il quale intrattenne sempre buoni rapporti.
Il 22 ottobre 1767 morì il ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] , doc. 82, p. 21).
Poco sappiamo della vita privata del De Riso. Nel 1276 faceva da testimone, insieme con il giudice Nicola de Maniscalco e con il notaio Pietro de Pacifico, alla stipulazione delle nozze tra Magalda, figlia del giudice Pellegrino de ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] subito inviato in territorio lucchese e nel giugno di quello stesso anno (1396) egli, coi Gambacortì e con il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...