DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] de' Monti esistente nel Regnum già nell'età di Federico II) e illustratasi con Ludovico, vicemaestro giustiziere dal 1281, figlio di Niccolò, detto il Savoia, uomo d'armi di re Ladislao, stabilitosi a ...
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ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] , presso Nizza, ma non ottenne gli invocati rimedi; né miglior fortuna ebbe col ministro e consigliere imperiale Nicola Perrenot de Granvelle. Il suo linguaggio dignitoso, animato dalla convinzione che a Milano si dovesse restituire la libertà ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] tra i quali era il B., per decidere su una controversia relativa all'eredità della moglie Caterina Filangieri, figlia di Iacopo Nicola conte di Avellino. La sentenza fu favorevole al Caracciolo. Il B., che ad essa si era opposto, venne allontanato da ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] e costernata; il popolo si divise immediatamente tra la fazione degli Sforzeschi e quella dei Bracceschi, che facevano capo a Nicola Piccinino, da Perugia, ed erano favorevoli all'avvento come duca di Milano di Alfonso V d'Aragona, designato, a ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] intrighi dello stesso Pietro, fu riconosciuto a sua volta principe di Salerno nel dicembre 853 dall'imperatore Ludovico II. Dell'azione politica di A. sono da segnalare i tentativi compiuti per imporre ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Figlio di Marco Antonio e di Lodovica Pirovano, nacque negli ultimi anni del sec. XV. Confeudatario della Pieve di Seveso (1538), membro del Collegio dei Dodici di provvisione [...] (1561), fu uno dei più esperti funzionari dell'amministrazione finanziaria dello Stato di Milano negli ultimi tempi della signoria sforzesca e nei primi anni del dominio spagnolo. Nel periodo dal 1520 ...
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ADELPERGA (Adelberga, Adalperga, Aldeperga)
Nicola Cilento
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e della regina Ansa, nacque verso il 740. Ebbe intima familiarità con Paolo Diacono, che ne curò l'educazione [...] e pare le insegnasse anche il greco: "elegantiae tuae studiis semper fautor extiti" dichiarò nell'epistola dedicatoria, a lei diretta, dell'Historia Romana il suo precettore. Nel 762 Paolo l'accompagnò ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro ...
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ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] dal 957, il titolo ducale quasi a consacrare l'importanza del loro piccolo stato. Questo aveva raggiunto la sua massima estensione territoriale, allorché Mansone I, nel 981, profittando dei torbidi sopraggiunti ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] nel 1656, Fin dal 1627 la sua famiglia aveva ottenuto il feudo e il titolo comitale di Tainate, acquistato da Paolo Nicolò Varese. La concentrazione di terre iniziata in, questi anni fu continuatw dagli A. negli anni, successivi, favorita anche da ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...