LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] di ingegno vivace e naturalmente portato agli studi, il L., rimasto presto orfano di padre, poté progredire nell'istruzione grazie al lavoro incessante svolto dalla madre. Ottenuto per concorso un posto ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con Th. Bartholin (1656-59), si trasferì dapprima ad Amsterdam (febbraio 1660) per lavorare con G. L. Blasius come dissettore, quindi a Leida (giugno 1660) per studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] di metà Settecento - gli umanisti G. Martorelli e G. B. Vico, il matematico G. Mazzucchi, i naturalisti e anatomici D. Cirillo, D. Cotugno e B. Amantea -, fu dal padre avviato agli studi legali. Ma all'avvocatura ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] contiene una traduzione in siriaco del testo al-Šifā᾽ di Avicenna sulle piante, aggiungendovi frammenti del De plantis di Nicola di Damasco (Nicola di Damasco, p. 35) o ad altri scritti siriaci di geoponica.
Lo studio sulle piante di Giacomo, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] ). Il volume di Storia della biologia e della medicina (1962), di Montalenti nella Storia delle scienze coordinata da Nicola Abbagnano, resta uno dei testi di consultazione più importanti sullo sviluppo del pensiero biologico. L’ultimo suo lavoro fu ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] poi a grande sviluppo anche in Francia, soprattutto per opera di Nicola Sanson (1600-1667) - s'inaugura un nuovo periodo, il sue speculazioni quasi esclusivamente su costruzioni teoriche, il danese Nicola Stenone (1631-86), professore a Padova e poi a ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] , di Oronzo Gabriele Costa (che tra il 1827 e il 1860 studiò i fossili dell'Italia meridionale) e di Nicola Braucci da Caivano, naturalista napoletano, che nella seconda metà del sec. XVIII lasciò una grossa monografia (tuttora inedita) sulla ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] riuscì a visitarle quasi tutte ma senza grandi successi per la raccolta, che comunque gli fruttò la scoperta, a San Nicola, di una nuova Procellaria, la Oestrelata Feae Salvadori, e di qualche rara specie di Uccelli (questi furono poi tutti studiati ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della dinamica greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...