CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Era dotato di notevoli capacità intellettuali che gli permisero, giovanissimo, di laurearsi in legge. Durante la giovinezza andò incontro a molte sventure testimoniateci dalle fonti e ricordate da lui ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] V), secondo gli Avvisi di Roma un suo cugino, e per P. Tiepolo, invece, un suo cugino di secondo grado.
Sull'infanzia e sull'adolescenza del G. le fonti tacciono; la prima traccia su di lui è del 1566, ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] della vinificazione e della fabbricazione dei liquori.
Fece le sue prime esperienze di lavoro a Torino, ma presto si trasferì a Nizza, quindi in Svizzera e infine a Parigi. Qui, tra l'altro, per un certo ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] studio delle lettere classiche e volgari, oltre che alla giurisprudenza. Conseguito il dottorato in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] dal recente catalogo del Sartori (cfr. Indici, I, Cantanti, p. 276) risulta già attivo nel '23 a Crema e nel '24 a Roma: durante il carnevale di Venezia del 1726, e ancora nell'autunno successivo, fu al ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e di Marfisia, che era figlia naturale di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso, che già aveva cantato la gravidanza di Marfisia con tre sonetti, ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Tosio-Martinengo di Brescia. Delle pitture citate dalle fonti, l'unica superstite è una tela con Giona, nella chiesa di S. Nicolò a Verona, ma nemmeno questa può essere considerata del tutto sicura, in quanto taciuta dal Lanceni e data dal Dalla Rosa ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] di Pal. Rosso, [Genova-Milano 1965], pp. 10, 18, 28 n. 12, 29 n. 17) registrano pagamenti a un inesistente "Nicolò Viviano", che G. Biavati ha identificato (Paragone, 1979) con il C., autore delle quadrature parietali del salotto dell'Inverno e delle ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] il giurista padovano condannato a morte da Venezia per aver preso parte nel 1509 alla ribellione di Padova contro la Signoria.
Laureatosi in giurisprudenza, il B. insegnò per qualche tempo allo Studio, ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] celebre G. Lazzarini, che gli chiese di terminare quelle sue opere che sarebbero rimaste incompiute. Alla sua scuola strinse amicizia con un nobile dilettante di pittura, il cavaliere Marco Miani, il quale, ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...