LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] fama doveva essere ben solida anche nella famiglia Loschi, se ancora nel 1463 un suo nipote, Leonello Chiericati, figlio di Nicola e di Caterina di Antonio Loschi, nel dedicare altre due traduzioni di Isocrate a Niccolò d'Este, aveva utilizzato per ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] di Francesco Caracciolo, figlio maggiore del duca di Martina, presso la stamperia di Parrino; il terzo, in onore di Nicola d’Avalos, primogenito del principe di Troia ed erede del principe di Montesarchio, venne finanziato da entrambi.
Il Regno di ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel 1944, però, i contatti con Ruini (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di recuperare il suo posto al ritorno; il 20 ag. 1521 fu infatti designato a sostituirlo un suo scolaro, il futuro doge Nicolò Da Ponte. Il 29 nov. 1523 rientrò da Cipro, venne in Collegio, riferì della sua missione e nei giorni seguenti riprese il ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] delle Scale e al vicario dei domenicani Pietro Geremia la prima, all'abate di S. Maria di Novaluce e al priore carmelitano Nicola de Asmundo la seconda.
Il 6 febbr. 1447 Ottaviano da Todi, segretario del D., versò 11.200 fiorini d'oro dovuti dal ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] in una città operaia. Terni 1880-1953, inL’Umbria, a cura di R. Covino - G. Gallo, Torino 1989, pp. 680, 696, 700; A. Di Nicola, Urne e veleni. Cronache elettorali e classe politica a Rieti dall’Unità alla Grande Guerra, Roma 2004, ad indicem. ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] in Sicilia, in Circolo giuridico…, LXIV (1933); Una raccolta di memoriali di re Alfonso il Magnanimo al viceré di Sicilia Nicola Speciale (1423-28), in Ad Alessandro Luzio gli Archivi di Stato italiani. Miscellanea di studi storici, I, Roma 1933, pp ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] usibus feudorum, Neapoli 1472.
Luca da Penne, Commentaria […] in tres posteriores libros Codicis Iustiniani, Lugduni 1582.
Gaetano Nicola Ageta, Fori feudalis epitome cum suis assertionibus, Neapolis s.d. (ma post 1670).
Marino da Caramanico, Glossa ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] in Studi sardi,V(1941), pp. 9-118; Id., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma Protestante,in Rinascimento, II(1951), pp. 151-155; A. Dettori, Un'inedita passione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] del re – c’era chi attendeva il ritorno a Napoli di Pagano «con la costituzione della Repubblica vesuviana» (C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, 1° vol., 1906, p. 13).
Esule politico, e prim’ancora prigioniero, sospettato di aver congiurato ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...