BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] adeguato talento artistico. Si orientò pertanto verso la letteratura, e con altri due amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio di fattura quasi artigianale, il Calendario dei pensieri e delle ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] della granduchessa Alessandra Feodorovna. Nel 1821 Ž. si recò all'estero e visitò la Germania e la Svizzera. Salito al trono Nicola I nel 1826, Ž. fu nominato istitutore dello zarevič e tenne questa carica fino al 1841, anno in cui nuovamente ripartì ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] confermava le lodi dello scrittore attribuendo ampi onori ad altri membri della famiglia, fra cui il medico faentino Pier Nicola: "Nec Bononia tantum, sed et alibi doctrina perinsigner viros emisit ampla Castellanorum familia".
Più tardi la sfera dei ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] mondana impostagli dalla bellissima moglie gli creò non poche difficoltà economiche e lo rese sempre più dipendente dal favore di Nicola I. Ottenuto uno stipendio per lavorare a una storia di Pietro il Grande (alla cui figura aveva già dedicato il ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] sua città, si trasferì a Roma (1552), ove aveva ottenuto un posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta. Stimato dai duchi di Parma, di Mantova, d'Urbino, e dai cardinali Famese e Pole, intrattenne rapporti ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , Il Mezzogiorno d’Italia di fronte a Vienna e a Roma e altri studi di storia meridionale, Bologna, Patron, 1970.
17 Nicola badaloni, Introduzione a G. B. Vico, Milano, Feltrinelli, 1961.
18 Ivi, pp. 7-164.
19 Cfr. Giuseppe Ricuperati, Giornali e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal 5 giugno 1944 con la luogotenenza del figlio Umberto); Umberto II (9 maggio 1946 - 13 giugno 1946).
E. De Nicola (capo provvisorio dello Stato: 28 giugno 1946 - 31 dicembre 1947; presidente della Repubblica: 1° gennaio 1948 - 11 maggio 1948); L ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che si riflette nel trattato di Girolamo Mercuriale De arte gymnastica (1569) o ne L'arte del cavallo (1696) di Nicola e Luigi Santapaulina. Questi concetti si trasmettono alla letteratura e all'arte coeve, con forme e linguaggi diversi e con diverse ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] il principio dell'immortalità dell'anima e alcuni dogmi cattolici. A tale adesione alcuni biografi settecenteschi (Nicola Comneno Papadopoli, Paolo Calvi), riprendendo moralisticamente il ritratto libertino delle Glorie de li Incogniti, attribuiscono ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] 1827, Roma 1828, p. 51 (sonetto del D.); Catalogo dei libri di fondo e in num. che si trovano presso F. e Nicola D. R., ibid. 1829; Elegia Numisma Pio VIII dicata, ibid. [1829]; Canto delle zitelle che hanno sortito la dote della Coronazione di ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...