Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] prima crociata, come i rilievi di soggetto arturiano del portale della Pescheria del duomo di Modena o del trono di S. Nicola di Bari, o ancora da reperti, sempre figurativi, un poco più tardi ma comunque anteriori alla diffusione dei grandi romanzi ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] posizione assunta al Concilio di Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma il Concilio di Costanza lo reintegrò nella sede (Ughelli, I, p. 1267 ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] , Napoli 1767, in cui si concludeva, in senso totalmente opposto, che "...tal Vita fu composta dal padre Gio. Nicola Bandiera Sanese, prete dell'Oratorio, con annotazioni scientifiche fornite da F. Calvi, professore di medicina"; il Lami, imbarazzato ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] malsana, che a Bari, nella cattedrale, ove i canonici sono 42 e i preti e cappellani almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] e sge riserve (Fauriel sarebbe caduto "in leggeri abbagli" riguardo alle canzoni di Suli). Recensendo due traduzioni di Nicola Piccolo (Pikolos), Paul et Virginie del Saint-Pierre e il Discours cartesiano, il C. dà concrete prove di conoscere ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Valla, alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu 'opera per la prima volta a Venezia, nel 1475, stampata da Nicola Jenson, curandone poi almeno altre quattro edizioni.
Era tanta la stima ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] paralisi. I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini. Il 9 giugno di quell'anno i decurioni ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] e l'ammirazione non soltanto del Marino, ma di tutti gli esponenti più in vista del mondo letterario del tempo, da Nicola Villani a Claudio Achillini, dal Preti al Barbazza, allo Stigliani.
A pochi anni di distanza dalle Epistole eroiche uscirono Le ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] , disponendo di venire sepolto nella chiesa di S. Eufemia, nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2131 (riportato integralmente dal Biroccini), e T. E. Venuti, I custodi d'Arcadia sepolti nella Chiesa di S. Nicola in Arcione, in Giornale arcadico, 1906, n. 5, pp. 267-273. ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...