CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] politico subalpino e come avvocato, ma non come scrittore, nonostante i tentativi nei più vari campi; la madre, di trent'anni più giovane del marito, apparteneva a una cospicua famiglia torinese ed era ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] doveva avere una certa competenza nel fondere il bronzo come tecnico di armi da fuoco, se fu commissario alle artiglierie dello Stato pontificio e fiorentine durante la spedizione che Lorenzo de' Medici ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] ma fondamentale soggiorno in Italia, durante il quale pubblicò numerose egloghe, silvae, epigrammi e rime in latino.
Il padre, Alvaro, le cui origini non dovevano risalire ad antica nobiltà, guadagnò gloria ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] perché gli insegnasse le prime elementari nozioni. Sin da bambino, nonostante la resistenza del padre che avrebbe voluto far di lui un fattore, si diede a vaste letture, compose versi e studiò il latino, ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] dell'Accademia Clementina, ove studiò disegno. A Bologna egli rivelò subito una singolare passione per la letteratura e per l'erudizione, ed entrò in amicizia con bibliofili, antiquari e letterati, come ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] fu celebrata dal Betussi in alcune sue opere e da Fr. A. della Chiesa nel suo Theatro della donna, Mondovì 1620).
Il C. ricevette quell'istruzione necessaria per diventare, come molti giovani provinciali ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] (1492) e ne apprezzò la felice disposizione agli studi. Sul punto di partire dalla Sicilia, si fece promettere da lui che l'avrebbe raggiunto a Venezia in compagnia di Giovan Battista Stato. Allo Stato ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] di Giovan Roberto e assumendo quello di Teobaldo dell'Annunziata. La formazione e le inclinazioni personali prevalentemente oratorie lo portarono quasi naturalmente a diventare il predicatore ufficiale ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] collegio per nobili, dove si, dedicò allo, studio dei classici italiani e latini. L'esiguità del patrimonio familiare lo indusse ad abbracciare una carriera rapida: perciò, nel 1802, terminati a Bologna ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] allo stato ecclesiastico e nel 1547, a soli quattordici anni, era già coadiutore dello zio Paolo Niccolini, vicario della diocesi di Firenze. Oltre agli studi di teologia, attendeva anche alle lingue e ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...