MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] e di S. Omobono dei Sarti (1592, festa di s. Antonio).
Alcuni atti notarili ci rivelano che il M. era tutore di Nicola Complebici, un fanciullo cantore di S. Maria Maggiore, che aveva perso il padre, di professione "calzettaro". Nel 1590 il giovane ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , quale riconoscimento dei suoi meriti, conservò lo stipendio e l'alloggio. Dalla sua scuola uscirono valorosi allievi, tra cui Nicola D'Arienzo. Visse gli ultimi anni in condizioni di grave indigenza, tanto da essere costretto ad accettare soccorsi ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] spettacoli londinesi con il più alto numero di repliche, Camilla di Giovanni Bononcini, adattata per il pubblico inglese da Nicola Francesco Haym. Nelle stagioni successive i ruoli della M. (ora "Mrs Seedo") al Lincoln's Inn Fields si moltiplicarono ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] . Gazzetta del popolo, 20 febbr. 1914). O come si legge in una lettera del 30 genn. 1914, scritta da Nicola d'Atri a Tancredi Pizzini (entrambi amici dello Zandonai) a proposito sempre della prima rappresentazione della Francesca da Rimini: "Cigada ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] corde per gli esercizi di dieci giorni, Siena 1714; La pesca delle anime, ovvero Esercizi spirituali, ibid. 1720; Vite di s. Nicola da Tolentino e del b. Agostino Novello, ibid. 1723; Vita di Maria sempre Vergine, ibid. 1724; Il pastore vigilante in ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ; in autunno cantò ancora a fianco del fratello alla Scala di Milano in compagnia con Anna Morichelli Bosello, Serafino Blasi, Nicola Del Sole: misero in scena Il falegname di Cimarosa e la prima assoluta de Il vecchio geloso di Alessandri.
Nel 1782 ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] Haendel si ebbe nel giugno 1733: il B. passò allora al teatro Lincoln's Inn Field, diretto dal rivale di Haendel Nicola Porpora, del quale interpretò alcune opere, insieme con lavori di altri autori. Restò col Porpora sino ai primi dei 1736, quando ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] il Barbieri nacquero alcune tra le sue canzoni più fortunate che furono portate al successo da artisti come Elvira Donnarumma, Nicola Maldacea, B. Lescaut, Y. de Fleuriel, A. Faraone ed altri.
Tra le sue canzoni in dialetto, pubblicate tutte a Napoli ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] a quella di compositore: dalla sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il sopranista Giuseppe Aprile e i compositori Nicola Sala e Giovanni Paisiello.
Fonti e Bibl.: Arch. della Curia arcivescovile di Napoli, Process. Matrim., Fasc. J. Abos ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] e col suo esempio contribuì alla formazione di due grandi Boris di origine slava venuti dopo di lui, Boris Christoff e Nicola Rossi Lemeni.
Fu però anche ottimo e perfezionato interprete rossiniano, segnatamente nel ruolo eponimo del Mosè e in quello ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...