SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] le idee di Melantone furono difese soprattutto dai suoi due discepoli Giorgio Major e Vittorino Strigel rispettivamente contro Nicola Amsdorf e Mattia Flacio Illirico. Un contemperamento delle due tendenze è rappresentato dalla cosiddetta "formula di ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] nuovo asilo, dapprima presso il convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino, poi, per l'interessamento dell'arciduchessa Marianna d determinare gli scontri che il C. ebbe con Nicola M. Nicolai, segretario della Congregazione economica, mentre ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] . 1544 l'E., in una ulteriore lettera al Cervini, parla dei suoi progetti di stampare opere greche insieme con Nicola Sophianos (ad esempio, Filone Giudeo, Eusebio, Teodoreto).
Nel 1545, riuscito finalmente a compiere il suo viaggio, giunse a Venezia ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] creazione di cardinali, Lucio III lo accolse, insieme con altri cinque chierici, nel S. Collegio, assegnandogli il titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano. Il 4 aprile dello stesso anno il D. sottoscrisse per la prima volta una bolla pontificia. Ben ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] 'aprile 1196, per S. Maria del Patire, del maggio 1196; deperdita per S. Adriano, S. Filippo a Gerace e S. Nicola di Casole) mostrano l'aspirazione dei conventi a farsi garantire dai nuovi dominatori i propri diritti sulla base di scritture.
Intorno ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] dell'eresia, e colpiva le asserzioni opposte alle dottrine teologicamente certe. Tra le altre censure, quella di Nicola Serrano, procuratore generale degli agostiniani, accusava decisamente l'opera di eresia, mentre Antonin Massoulié, domenicano e ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] futuro cardinale.
Questo periodo di praticantato (interrotto solo da un secondo ritorno a Macerata, per la morte del fratello Nicola, e dal tentativo del padre di convincerlo al matrimonio, al cui rifiuto seguì una seconda e definitiva fuga per Roma ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] della Chiesa di Amburgo, è apocrifa. Non abbiamo notizia della risposta, se pure la dette, al patriarca di Costantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] e decorò per 20 fiorini la cassa dell'altar maggiore di S. Agostino a Perugia. Nel 1523, insieme col nipote Filippo di Nicolò, liquidò gli affari della bottega paterna. Due anni dopo eseguì un'immagine di S. Rocco "di rilievo" per la chiesa di San ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] ; S. Bernardo, Lettere, II, a cura di F. Gastaldelli, Milano 1987, n. 246 pp. 132-135; Il Condaghe di S. Nicola di Trullas, a cura di P. Merci, Sassari 1992, ad ind.; Exordium magnum Cisterciense sive Narratio de initio Cisterciensis Ordinis auctore ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...