PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] relativi alla liberazione delle anime, come il beato Filippo Benizi, nella chiesa dei Servi a Todi (1346), e s. Nicola da Tolentino, negli affreschi del 1340 ca. del Cappellone della omonima chiesa (Boskovits, 1987). L'immagine del p. serviva ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] un'annosa lite, cedette al monastero dell'isola di S. Nicola un terzo di una grande salina in cambio di un prezioso di Montecassino, nel necrologio della dipendenza cassinese di S. Nicola di Cicogna e nella redazione originaria (della metà del sec ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] di Benevento e lo mandò nel 1158 in Lombardia insieme con Ottone da Brescia, cardinale diacono della chiesa di S. Nicola in Carcere.
La discussione intorno al problema se i legati fossero o no favorevoli ad una politica di conciliazione con l ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] direzione dei conventi "riformati" mossero il papa ad affidargli, dopo un periodo di governo ad interim della provincia di S. Nicola (1630-31), il vicariato apostolico dell'Ordine (breve del 20 marzo 1632). Nel capitolo generale del 1635, infine, il ...
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ADIUTO, Foscardo
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Nato a Fano presumibilmente nei primi decenni del sec. XIII, entrò nell'Ordine agostiniano, divenendo, in data non precisabile, diacono della Chiesa di Fano. Ai primi di dicembre [...] della seconda lettera il primo nome fosse stato omesso.
L'11 giugno 1248 Innocenzo IV ordinò ad A. di pagare a Nicola "Pecte" di Ancona la somma che questi aveva sborsato in favore del fratello Marcellino, ora defunto e già vescovo di Arezzo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica. Ebbe fin da quel concistoro la diaconia di S. Nicola in Carcere, quantunque solo più tardi (17 novembre) ricevesse il cappello.
E fin d'allora, secondo il mal costume dell'età ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la désunion entre Byzance et Rome, Paris 1968, pp. 206 ss.); B. Paradisi, Il diritto romano nell'Alto Medio Evo, le epistole di Nicola I e un'ipotesi del Conrat, Bononiae 1967, pp. 209-51 (ora anche in Id., Studi sul medio evo giuridico, I, Roma 1987 ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , G. Cioffari, I domenicani e l’ortodossia greca nella storia, «O’ Odigos», 2008, 27/3, pp. 12-17; G. Cioffari San Nicola e la sua basilica nel movimento ecumenico attuale, «Nicolaus», 2008, 35, pp. 23-37; D. Bova, L’ecumenismo dei domenicani a Bari ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] il papa, Venezia, Genova, Milano e Piacenza: l'imperatore, allora, convocò B. in Lombardia e nell'agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da Gregorio IX, che si trovava ad Anagni, "pro pace ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per l'altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo e i tre quadri della cappella di S. Liborio nell'omonima cappella in S. Nicola alla Carità.
Dal 15 aprile al 13 giugno 1774 soggiornò a Napoli J.-H. Fragonard che eseguì una serie di studi su ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...