MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] 16 maggio successivo.
Nel gennaio del 1496 intervenne, nominando suoi procuratori in Curia fra Giovanni da Milano e fra Nicola da Milano, entrambi del convento delle Grazie, per risolvere una questione beneficiaria relativa all'ospedale di S. Rocco o ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] furono Gervasio, cardinale prete di S. Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, e Francesco de Patrica, canonico di Alatri e camerario di Goffredo.
Dall'inventario dei beni di ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Pietro di Enrico, cardinale con il titolo di S. Pietro in Vincoli, e Giovanni di Arlotto, con quello di S. Nicola in Carcere. A queste nomine si aggiunsero in seguito quelle del francescano Paolo da Viterbo; di Giovanni Visconti, cardinale diacono di ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] , stava scendendo verso Roma: non era chiaro se "magis hostis... quam patronus". Ma Odone cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, in tutta fretta, forse memore dell'apertura in senso imperiale nell'ambiente arnaldiano, si impadronì del ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] D. Sbarretti nella diocesi di Sabina e Poggio Mirteto; vi rimase fino al 1940 quando, in seguito alla morte di mons. Nicola Cola, venne nominato vescovo di Nocera Umbra e Gualdo Tadino.
La sua presenza nella diocesi di s. Rinaldo fu breve ma intensa ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] 1605. Nel ms. fiorentino il Sermo ad clerum è riportato, con l'indicazione del nome dell'autore, nel sermonario di Nicola da Milano (fine del XIII secolo) assieme ad altri sermoni di noti predicatori e a numerose prediche anonime, alcune delle quali ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] per essere questa avvenuta "concorditer". Certo è che questo papa lo confermò amministratore di Bordeaux e abate commendatario di S. Nicola "in portu" nella diocesi di Sebenico.
Morì all'età di ottantacinque anni il 14 luglio (viene indicata anche la ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , avesse in seguito ricoperto questo incarico: secondo Wadding, nel 1415 G. aveva nominato commissario per la provincia toscana fra Nicola da Uzano; ma il 24 settembre dell'anno precedente Gregorio XII aveva dato licenza di ricevere luoghi per l ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] . La fine del patriarcato latino di Gerusalemme coincise con la caduta di Acri (18 maggio 1291). Il patriarca domenicano Nicola di Hannapes, rimasto gravemente ferito nei combattimenti, morì durante la fuga verso le navi. I suoi successori si ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] e diventava anzi sempre di più, stretto collaboratore di Urbano VI. Intorno al 1380, insieme con il domenicano Nicola Misquino (o Caracciolo) e il francescano Tommaso da Frignano, elaborò nuovi statuti per la riforma degli studi universitari ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...