FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] Lucia Da Schio, ebbe altri due fratelli, il conte Gaspare, medico e filosofo, e Franceschino.
Secondo quanto narra il Partenio, suo panegirista, in una orazione funebre, il F. compì i suoi primi studi ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] esercitasse il padre, di cui di volta in volta si disse che aveva la funzione "di governare la terra libera di Pietradefusi", che fosse barbiere, e più frequentemente che fosse invece un pittore non affermato; ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] a cura di G. B. Nitto De Rossi-F. Nitti Di Vito, in Cod. dipl. barese, I, Bari 1897, pp. 61-69 nn. 33-35; Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo greco (939-1071), a cura di F. Nitti Di Vito, ibid., IV, Bari 1900, pp. 89-91n. 45; Le pergamene di S ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] della morte del D. quella del 29 apr. 1451.
Il D. fu sepolto nella cattedrale di Napoli nella cappella di S. Nicola accanto alle spoglie dello zio, suo predecessore nella guida dell'arcidiocesi. Quello dei due Diano è ricordato come il primo esempio ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] un nobile originario di Rapolla, e Isotta. L'anno di nascita potrebbe essere il 1547: infatti, il manoscritto (stilato da un confratello per attestare la santità del M., morto pochi anni prima) lo dice ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , fu accudito dalla sorella, contessa di Acerra, fino al ritorno a Saragoza, dove nel 1751 frequentò con il fratello Nicola il collegio gesuita fondato da Francisco de Borgia. Nel 1753 entrò nel noviziato gesuita di Tarragona, poi studiò a Calatayud ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] inoltrato in un convento di Macerata, poi nel seminario di Ancona dove ebbe maestri alcuni gesuiti, tra i quali e in primis padre Michael Amaral. Questi gli impartirono una solida lezione di taglio tomistico ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni del suo governo vivo malcontento fra i monaci ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] tassa dovuta alla Camera apostolica per l'apposizione del sigillo pontificio. Per questo ufficio, che già era stato di suo zio Nicola (m. 1456), il D. dettò nuove regole di funzionamento.
Fonti e Bibl.: G. Racioppi, S. de' Conti..., Le storie dei ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Torino 1963, pp. 358-62; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, pp. 544-48; E. P. Mahoney, Pier Nicola Castellani and Agostino Nifo on Averroes' Doctrine of the Agent Intellect, in Rivista critica di storia della filosofia, XXV (1970 ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...