ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] ed il 1221, riuscì ad ottenere la restituzione dei beni matildini; successivamente, prima della incoronazione, col cardinale Nicola di Clermont, vescovo di Tuscolo, ottenne che venisse accettato il testo, preparato in Curia, delle leggi fnidericiane ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] che tanti storici ha sedotto fra l'altro e questo secolo.
La fama che circondava in Europa la Historia di s. Nicola indusse Jean Bolland a rivolgersi al B. per ottenerne materiale agiografico sui santi dell'Italia meridionale. Fu questo un lavoro cui ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] nella scritta relativa al fastigio della fonte, e la considerazione che la data 1277 è anteriore all'arrivo a Perugia di Nicola e Giovanni Pisano, portano a concludere che anche il trasferimento dal modelletto ai modelli esecutivi, fatti in cera su ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] anno prima a Padova. Il L. non si unì al gruppo, poiché durante l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a causa di dissapori sorti in merito alla proibizione di leggere altri libri all'infuori del ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] a commissario per la manutenzione delle vie e delle piazze di Roma (7 dic. 1473) e prima del 23 marzo 1474, quando Nicola Giganti ottenne la collettoria della decima degli ebrei.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] , nella cappella Coscia (concessa a tale famiglia in data 16 giugno 1649), dove raffigurò alcune Scene della vita dis.Nicola, lascia supporre l'anteriorità di questi dipinti rispetto a quelli siglati "Eques", come gli affreschi dell'ampia cappella di ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] per l'ultima volta a noi nota - come legato, in un atto di rinuncia a ogni rivendicazione verso il priore di S. Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece alla presenza di lui, in quanto giudice delegato ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di nome Roberto e si unirono a lui. I tre eremiti costruirono un oratorio in onore della S. Trinità e di s. Nicola, le cui reliquie erano state traslate poco prima, nel 1087, a Bari. Oltre a dedicarsi alla vita eremitica, i tre confratelli, che ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] dal maestro razionale di Sicilia Matteo da Termini: l'abate Guglielmo fu imprigionato a Malta e i suoi nipoti Francesco e Nicola decapitati a Messina. A. e il suo collega Perrone, catturati in casa di una povera donna, ove si erano rifugiati, furono ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] periodo si immerse nello studio della filosofia leggendo Platone, Plotino, Trismegisto, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Nicola Cusano, senza trascurare tuttavia lo studio delle leggi. Riuscì frattanto a terminare gli studi e a conseguire il ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...