GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , avesse in seguito ricoperto questo incarico: secondo Wadding, nel 1415 G. aveva nominato commissario per la provincia toscana fra Nicola da Uzano; ma il 24 settembre dell'anno precedente Gregorio XII aveva dato licenza di ricevere luoghi per l ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] e diventava anzi sempre di più, stretto collaboratore di Urbano VI. Intorno al 1380, insieme con il domenicano Nicola Misquino (o Caracciolo) e il francescano Tommaso da Frignano, elaborò nuovi statuti per la riforma degli studi universitari ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] e di S. Veneranda a Maida. Un altro contrasto oppose più tardi il C. ad Andrea di Sant'Agata, superiore di S. Nicola di Butramo. Quest'ultimo fece appello a Roma, come risulta dal mandato del re di Napoli Ferdinando I (16 maggio 1488) al vicerè ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] un procuratore.
L'Ordine entrava così in una fase di riforma e di nuova credibilità spirituale: a questo proposito il cardinale Nicola da Cusa, su pressione del C. e del pontefice, tentò, tra il 1461 ed il 1462, di introdurre gli umiliati presso ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] cittadina.
A Tropea il M. morì il 31 maggio o il 30 giugno 1646 e fu tumulato nella chiesa dei gesuiti di S. Nicola.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Stanza storica, I 4-b, cc. 346-454 (carte ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] quell'anno il G. raggiungeva, infatti, Vienna per unirsi al gruppo d'intellettuali napoletani, P. Giannone, Bernardo Andrea Lama, Nicola Forlosia, che in quella sede operavano da anni, grazie alla protezione di Eugenio di Savoia, con l'obiettivo di ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ss.). Testimonianze sulle stimmate e sui fenomeni di divinazione furono rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolito d'Este arcivescovo di Milano, e altri. Bernardo da Recanati, vescovo ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] poi egli, accettando ormai il metodo di commento per postille, ha contribuito notevolmente ad affermarlo, aprendo la strada a Nicola da Lyra, che fu anche suo successore a Parigi.
La recente edizione del suo Tractatus de usuris ciconsente tuttavia ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] , XXIV, Mediolani 1738, pp. 697 s.) - sino alla fine del secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola da Ferrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: in questo trattato sono segnalati con competenza medica, quasi ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] 1812, pp. n.n.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 162; G. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, a cura di G. De Blasiis, I, Napoli 1906, p. 416; R. Trifone, Feudi e demani. Eversione della ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...