CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] l'amore della libertà della patria attraverso la lettura dei classici, e attraverso la frequenza degli insegnanti privati, Nicola Manzone, che commenta il Filicaia, Lorenzo Fazzini, che cita Destutt de Tracy, Domenico Furiati, insegnante di diritto ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] è venuto meno il motivo per cui avrebbe dovuto trasferirsi. Nella terza (ibid., pp. 388 s. n. 91), databile dopo il 1262, Nicola chiede consiglio a G., che risulta essere a capo dell'ufficio di sorveglianza dei notai regi. Da queste lettere si può ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] , contro i cui abitanti saraceni infieri per l'appoggio accordato ad elementi filo-svevi, come Corrado Capece e Nicola Maletta. Nel 1272 era castellano di Favignana. Nonostante questi suoi precedenti filo-angiomi, l'A. partecipò attivamente a ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] Esteri: dapprima dividendo l'incarico con G. A. Capodistria, poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] amministrativa, in Le Carte e la Storia, XIV (2013), 1, pp. 77-90; C.M. Pulvirenti, Biografia di una rivoluzione. Nicola Fabrizi, l’esilio e la costruzione dello Stato italiano, Acireale-Roma 2013, ad ind.; Archivio storico del Senato, Banca dati ...
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Figlio (m. Metz 1040) di Goffredo I, successe al padre verso il 987; violento e coraggioso, sostenne varie guerre fortunate contro signori suoi vicini, come i conti di Rennes e di Blois, respinse i Bretoni [...] sotto le mura di Angers (990) ed ebbe riconosciuta la sovranità dal visconte di Nantes e dai conti di Vendôme e di Mans. Si recò tre volte pellegrino a Gerusalemme; fondò alcune abbazie, quali Loches e S. Nicola d'Angers. ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] ). Il D. sposò Anna Sardi, figlia del barone Paolo di famiglia partenopea, ed ebbe otto figli, tre maschi (Orazio, Nicola e Luigi Gaetano) e cinque femmine (Giovanna, Maddalena, Laudonia, Anastasia e Teresa); dei maschi solo Gaetano si sposò ma non ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi nel museo di Montpellier. ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi, poi nell’esercito regolare, nel quale venne inquadrato nel 1838. Ottenuto il grado di colonnello e le funzioni ...
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duma
Antica istituzione russa. La d. dei fu il consiglio del principe di Moldova che esprimeva soprattutto l’influenza della maggiore nobiltà. L’affermazione degli zar, con Ivan IV il Terribile, portò [...] funzionari nominati dallo zar. La d. fu soppressa da Pietro il Grande nel 1707, ma l’organismo fu recuperato da Nicola II, in forma nuova, dopo la rivoluzione del 1905. La concessione del Parlamento fu una conseguenza della necessità di rinnovamento ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...