Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] , fu arrestato dopo la vittoria dell'assolutismo e costretto a esulare a Roma, donde poté tornare a Napoli solo nel 1837. Nicola (m. Napoli 1821), fratello di Gerardo, fu ufficiale durante il decennio francese e la Restaurazione e prese parte alla ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] del partito nazionale di Transilvania col partito conservatore democratico di Take Ionescu (1923), col partito nazionalista democratico di Nicola Iorga (1924) e col partito contadino di Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del Consiglio ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di buon occhio la rivoluzione del 1917, con l'instaurarsi del nuovo regime la famiglia Ginzburg ebbe a subire delle vessazioni. Nicola (che già in passato era stato ostacolato nei suoi studi dalle limitazioni poste agli ebrei) fu il primo a emigrare ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] protonotaro Pier della Vigna.
In tal senso rappresentano una summa di queste immagini sia la predica di Nicola di Bari, sia la lettera di Nicola da Rocca, inviata a Pier della Vigna, vivente testimonianza, già nel nome che evoca quello del principe ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] , Soveria Mannelli 2004, pp. 199-202; E. Paolozzi, P., i diari di guerra, in La Repubblica, 8 gennaio 2008; G. Nicolosi - G. Cortese - L. Compagna, Un inedito A. P. Anti-fascista e organizzatore politico, in I liberali italiani dall’antifascismo alla ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] morto nella primavera dello stesso anno. là ricordato come defunto il 17 gennaio del 1270. Venne sepolto nella chiesa di S. Nicola a Bari.
L'ufficio di protonotaro rimase vacante dopo la morte del Chiurlia. Fino alla fine del 1268 egli era stato uno ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] ) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640, giunse nello Shandong come collaboratore prima e dal 1649 come successore di Nicola Longobardi (1556-1654). Procuratore a Macao dal 1656 al 1658, nel 1659 si trasferì nello Shaanxi. Nel 1665, allo ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] 'egli scriba dello stesso paese; i suoi fratelli furono Lodovico, che a partire dal 1408 esercitò come maestro di grammatica, Nicola e Carlo. In altra fonte del 1422 lo stesso G. si dichiara, in quanto capofamiglia, unico sostegno della madre anziana ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] santo. L'Odescalchi ebbe sei fratelli: Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Astemio in Friuli, dove il G. apprese ben presto il latino; in seguito studiò diritto civile a Padova, sotto Nicola Graziano Utinense.
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...